LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] russi dei primi anni Venti - da Blok a A. Belyj, ai poeti contadini Esenin e N.A. Kljuev, fino a V.V. Majakovskij - nel quale il L. individua, anticipandone in alcuni casi le fortune di critica e di pubblico, le linee e le figure più significative ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] , completati gli studi a Brera (tra le letture giovanili, Karl Marx e Antonio Gramsci, Bertolt Brecht e Vladimir Majakovskij), si iscrisse alla facoltà di architettura del Politecnico di Milano, per abbandonare gli studi a pochi esami dalla laurea ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi», firmato Cesare Pavese. Era modellato su quello di Vladimir V. Majakovskij, come Cesare lo aveva letto nell’antologia Il fiore del verso russo curata da Renato Poggioli per Einaudi (1949 ...
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