Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] e al disegno, illustrando molti suoi libri. Nella sua copiosa produzione si trovano tracce di tutti i movimenti d'avanguardia, da lui tentati più come sperimentatore che come vero e convinto aderente. ...
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Etnologo e sociologo francese (Nîmes 1898 - Maisons-Laffitte 1974); ha insegnato alla Sorbona e all'École Pratique des Hautes Études. Le sue opere: Brésil, terre de contraste (1957), Les religions africaines [...] au Bresil (1961), Les Amériques noires (1967, trad. it. 1970), sono il frutto di una lunga residenza in America Latina. Si è anche dedicato allo studio dei fenomeni religiosi (Les problèmes de la vie mystique, ...
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Uomo politico francese (Puyravault 1773 - MaisonsLaffitte 1852). Deputato dell'opposizione di sinistra dal 1822, attivo nelle società segrete del tempo, svolse una parte notevole nella rivoluzione del [...] 1830; successivamente cospirò in senso repubblicano, fondando tra l'altro la Société des droits de l'homme; deputato dal 1831 al 1837, sedette all'estrema sinistra. Tornò ad essere deputato nel 1848 ...
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Ammiraglio (Brest 1808 - Maisons-Laffitte, Parigi, 1871). Prese parte alle spedizioni di Morea, di Algeri e al blocco di Anversa, nonché alla guerra di Crimea. All'inizio della guerra franco-prussiana [...] del 1870, fu posto a capo della flotta del Baltico: la mancanza di truppe da sbarco lo costrinse a incrociare sulle coste del Hannover e a bloccare il Baltico ...
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Uomo politico francese (Barcelonnette 1775 - Maisons-Laffitte 1827), valoroso combattente nelle guerre della Rivoluzione (1792-97); fu anche avvocato; dopo Waterloo difese alla Camera i diritti di Napoleone [...] II. Deputato di sinistra (dal 1818), brillante oratore, fu per molti anni il capo autorevole dell'opposizione parlamentare ai Borboni restaurati ...
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Scultore (Noyon 1592 - Parigi 1660). Allievo di N. Guillain, fu a Roma (1610-27), dove si legò alla cerchia di artisti di tendenze più o meno francamente classicheggianti (Domenichino, G. Reni, F. Duquesnay) [...] diretto della scultura antica. Fra il 1642 e il 1650 collaborò con F. Mansart nella decorazione del castello di Maisons-Laffitte, coadiuvato da molti allievi. Nelle opere successive (i Bambini e la Sfinge per il parco di Versailles e, specialmente ...
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Architetto (Parigi 1598 - ivi 1666). La sua formazione è dovuta principalmente agli architetti S. de Brosse e specialmente J.-C. Métézeau ma importante fu anche la conoscenza dell'architettura italiana, [...] di M. sono noti da disegni e stampe); la chiesa Valde-Grâce (iniziata nel 1654) a Parigi e il castello di Maisons-Laffitte (1642-51). In M. il gusto della linea curva, dei contrasti di luce, dell'impostazione scenografica degli edifici è sempre ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] , che gli procurarono enorme fama e cospicui guadagni, e le stagioni invernali a Parigi, dove aveva comprato una gran casa a Maisons-Laffitte. Nel 1852 lo zar Nicola I lo invitò a San Pietroburgo e, nel 1856, il successore Alessandro II lo nominò ...
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