CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] palazzi della città (ancora oggi esistente) sito nel quartiere dell'Albergaria, contrada a San Giovanni dei Tartari, "nella strata maiori [oggi via Maqueda] chiamata la casa di Imbarbara", dove esercita anche l'ufficio di giudice e che nel 1562 ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] di essere esonerato propter lecturam. Nel 1433 era eletto per la riforma degli estimi come rappresentante dei cittadini de maiori extimo del quartiere di Ponte Altinate: secondo il criterio fiscale in uso nel Comune padovano erano tali coloro che ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] della Curia papale a Roma e lo avrebbe adoperato per ottenere un vescovato "nella sua propria terra", cioè quello di Sisteron (Chronica maiora, IV, pp. 286, 353). Il racconto di Matteo non può essere verificato. Tuttavia è anche vero che E. non fu ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] et scolarium multitudine numerosa"; in una seconda redazione allargata "datus in commune deductus fuit Padue in maiori ecclesia in presentia domini Alatrini summi pontificis capellani tunc apostolice sedis legati, venerabilis Iordani episcopi Paduani ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
La voce fornisce un inquadramento della condanna in futuro all’interno della tutela di condanna e ne tenta una sistemazione di carattere generale, che superi le ipotesi [...] di quella violazione, non si possa negare che il titolare del diritto debba avere tutela nei suoi confronti. Maiori causa, questo ragionamento può essere fatto a fronte di violazioni già perpetrate, che facciano più fondatamente prevedere la ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] piena stagione invernale; il 18 novembre 1291 si escludono dalle provvidenze governative le navi "que ibernassent in Mari Maiori" (87), ma dopo un mese la deliberazione viene revocata, presumibilmente perché non tutte erano attrezzate per muoversi in ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] alla documentazione pubblica veneziana di questi anni è istruttiva, una volta di più, del fatto che quando maiora premunt l'interesse per le questioni dell'entroterra cala drasticamente. Anche quantitativamente, discussioni e delibere relative all ...
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maiore
maióre agg. e s. m. – Forma ant. e region. per maggiore. Come s. m., nell’ordinamento giudiziario sardo medievale, chi esercitava funzione di arbitro nelle cause civili che si agitavano nei villaggi.
maiora premunt
(lat. «urgono cose maggiori, più importanti»). – Espressione con cui s’invita a tralasciare (o ci si giustifica di dover interrompere) altra questione o occupazione per dedicarsi a cosa più importante e più urgente. L’espressione...