CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] risiedere nella sua diocesi (1º ott. 1449). Il 26 ottobre 1451 aggiunse ai benefici del C. anche la prepositura di Palma di Maiorca e l'arcidiaconato di Gerona.
Dal 27 ottobre del 1450il C. fece parte del gruppo di cardinali residenti in Curia ed è ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] con la rinuncia alla diocesi in cambio di una pensione annua di 5.000 ducati. Da questo momento però il nome di Maiorca non scomparve dalle carte del C., anzi vi tornò con frequenza ancor maggiore che per il passato, date le difficoltà di riscuotere ...
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ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] canonistica gli fruttò ampi riconoscimenti, particolarmente nel concilio di Valenza del 1517, e vari benefici ecclesiastici. Fu inquisitore di Maiorca e, dal 1527, di Valenza, finché, nominato il 12 sett. 1534 vescovo di Patti, si trasferì in Sicilia ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] S. Martino di Oristano. Segnalatosi già in giovanissima età per le sue attitudini intellettuali, si trasferì a Palma di Maiorca per proseguire gli studi, dal momento che in Sardegna non esistevano studia generalia. A Palma si addottorò in teologia e ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] , coll. 1027 s.). Il giorno della sua morte è segnato nel necrologio di S. Solutore al 30 aprile.
Fonti eBibl.: Sull'impresa di Maiorca: Liber maiolichinus, a cura di C. Calisse, Roma 1904, in Fonti per la storia d'Italia, XXIX, vv. 1152 ss., 1199 ss ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] curiali ed amministrando le rendite delle chiese di cui erano titolari i suoi parenti, ad esempio, della diocesi di Maiorca. Il suo fitto carteggio è quasi esclusivamente dedicato a rendiconti finanziari e ad operazioni curiali. La convocazione del ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] , quella tomba era scomparsa.
Non del tutto chiara è la storia dei seguaci di Angelo. Nel 1340 Filippo di Maiorca fece un tentativo, senza successo, presso Benedetto XII, per ottenere l'autorizzazione a fondare un Ordine dove la Regola francescana ...
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CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] vari anni la diocesi di Salisbury, e vi rimase circa un anno. Nel 1533 il nipote Giovanni Battista, vescovo di Maiorca, lo nominò suo vicario e procuratore di quella ricca diocesi. Grazie alla protezione del fratello, il C. poté accumulare numerosi ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] fu eletto al pontificato, nel 1492, il B. ne ottenne ancora la chiesa parrocchiale di Incha, nella diocesi di Maiorca, già beneficio del fratello maggiore Cesare, ora promosso all'arcivescovato valenzano. Però già nel 1493 il papa decideva che il ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] poi il tipico quadro dell'eresia "michelista" - venne imputato ad A. un ascendente fortissimo sulla regina Sancia e su Filippo di Maiorca, che sarebbe stato da lui indotto a tenere il famoso sermone contro Giovanni XXII.
In seguito a questa accusa il ...
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maiorchino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Maiòrca, principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid.: la popolazione, la vegetazione m.; come sost., abitante, originario o nativo di Maiorca.
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...