Missionario francescano (Petra, Maiorca, 1731 - Monterey, California, 1784), evangelizzatore degli Indiani (1750-58); dopo l'espulsione dei gesuiti dai possedimenti spagnoli, fondò nella California merid. [...] (dal 1769) diverse missioni. È stato beatificato nel 1988 ...
Leggi Tutto
Scrittore catalano (Palma di Maiorca 1812 - ivi 1884). Partecipò attivamente alla rinascita letteraria della Catalogna con le sue opere in versi: Poesies fantástiques (1846), Rimas varias (1850) e Balades [...] (1858), in cui si nota un sensibile influsso della poesia romantica tedesca ...
Leggi Tutto
Scrittore catalano (Palma di Maiorca 1873 - Albuquerque 1923). Si occupò particolarmente di sociologia e di ecologia; pubblicò inoltre un saggio su Emerson (1904), un altro su Walt Whitman (1914). Si accinse [...] alla traduzione in catalano, con note, delle Obres completes de Shakespeare (1917), che la morte gli impedì di terminare ...
Leggi Tutto
Viaggiatore (Genova 1410 circa - Maiorca 1450 circa); compì un viaggio nell'interno dell'Africa nord-occid., penetrando, primo tra gli Europei (1447 circa), nel Touat, e raccogliendo molte notizie sui [...] paesi che si estendevano verso S e sulla regione del Niger. Ha lasciato una relazione del suo viaggio ...
Leggi Tutto
Pittore (Barcellona 1873 - Pollensa, Maiorca, 1959). Conobbe grandi successi negli anni precedenti la prima guerra mondiale, in varie mostre a Parigi (1901), Berlino (1902 e 1906), Monaco, Vienna, Venezia [...] (1903, 1905), Roma (1911), ove espose quadri con scene di danze, o ispirati al repertorio folcloristico spagnolo ...
Leggi Tutto
Scrittore catalano (Palma di Maiorca 1480 - ivi 1550). Compose La nova art de trovar (1538), una poetica fedele alla tradizione provenzale, ma non insensibile alle teorie di E. A. de Nebrija, e un poema [...] per la morte della moglie, intitolato Obra del menyspreu del món (1540) ...
Leggi Tutto
Cronista catalano (n. Maiorca, primi del sec. 14º - m. 1391), autore di una Crònica del rei En Pere IV d'Aragó, compilata per ispirazione e con la collaborazione del re stesso alle cui vedute l'opera corrisponde. [...] Il D. utilizzò tra l'altro documenti di cancelleria ...
Leggi Tutto
Teologo (Palma di Maiorca 1507 - Roma 1580). Gesuita dal 1545, collaboratore di s. Ignazio nella redazione delle costituzioni della compagnia, vicario generale (1571). Teologo papale alla dieta di Augusta [...] (1555) e al Concilio di Trento (1566). Postume apparvero: Adnotationes et meditationes in Evangelia (1594), Scholia in constitutiones et declarationes s. Ignatii (1883), e inoltre interessanti Epistolae ...
Leggi Tutto
Poeta catalano (Palma di Maiorca 1854 - ivi 1926). Pubblicò dapprima raccolte di liriche in castigliano: Poesías (1887), Nuevas poesías (1892), Metéoros (1901). Con gli anni la sua voce poetica si affinò [...] e si fece più interiore; le composizioni in lingua catalana (ricordiamo soprattutto Cap al tard, 1909, e Poemes bíblics, 1918) lo inseriscono nel movimento di rinascita letteraria della Catalogna ...
Leggi Tutto
Francescano (n. Palma, Maiorca - m. Malta 1420), maestro nell'università di Tolosa (1396), confessore del re Martino I d'Aragona (cuidedicò una Cuarantena de contemplación, sul modello dell'Arbor vitae [...] crucifixae di Ubertino da Casale); alla morte del quale sostenne il pretendente alla successione Giacomo di Urgel; il pontefice Martino V lo fece poi (1418) vescovo di Malta ...
Leggi Tutto
maiorchino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Maiòrca, principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid.: la popolazione, la vegetazione m.; come sost., abitante, originario o nativo di Maiorca.
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...