Comune della prov. di Ravenna (215,8 km2 con 56.131 ab. nel 2008), situato sulla Via Emilia, presso la confluenza del fiume Lamone con il torrente Marzeno. Oltre la riva destra del fiume Lamone si trova [...] il Borgo Durbecco. Florido mercato agricolo. È famosa in tutto il mondo per l’industria delle maioliche. L’attività secondaria è sviluppata anche nei settori meccanico, alimentare, chimico, dei materiali da costruzione e dell’abbigliamento.
Fondata ...
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FARNETI, Carlo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Stefano e di Fortunata Noscarini Cresi, nacque a Napoli il 29 genn. 1892; fu allievo (1906-1911) del Museo artistico industriale di Napoli e si [...] . Come illustratore si affermò nel maggio del 1924 con la mostra personale alla galleria Corona di Napoli, dove presentò maioliche e oggetti decorativi oltre a quaranta disegni ispirati ai racconti di Edgar Allan Poe (Brancaccio, 1986, p. 179). Nel ...
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CHIODO
Giuliana Santuccio
La manifattura di questa famiglia dì ceramisti operanti a Savona tra il XVII e il XVIII secolo fu tra le più importanti nella Liguria del Settecento. Da atti dell'epoca si [...] , La ceramica ligure nelle collezioni di Palazzo Rosso a Genova, in Faenza. LI (1965), pp. 72 s.; O. Ferrari-G. Scavizzi, Maioliche ital. del Seicento e Settecento, Milano 1965, pp. 18, 20; P. Torriti, G. Boselli e la ceramica savonese dei suo tempo ...
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BRANDI, Paolo Francesco
Guido Donatone
Appartenne a una famiglia di maiolicari operanti a Napoli nel secolo XVII. La confusione, che già allora avveniva tra i ceramisti napoletani e quelli di Castelli, [...] ceramisti con lo stesso cognome, ha impedito di conoscere a pieno la sua produzione. Con chiarezza si sa soltanto che lavorava maioliche in una fabbrica situata al Gesù Nuovo e che produceva vasi istoriati su un solo lato, ad uso delle farmacie, come ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] Pane, 1965, p. 44). Per rendere omaggio alla sua memoria nel 1894 l'ex allievo T. Dal Pozzo eseguì un suo ritratto su maiolica che gli amici fecero porre nella chiesa del locale cimitero.
Fra le opere del F., oltre a quelle già citate, si ricordano ...
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CORONA
Giuliana Santuccio
Famiglia di ceramisti operanti a Faenza tra il XVI e il XVII secolo, che svolsero la loro attività in fabbriche distinte, di cui è rimasta traccia nei documenti solo per il [...] altri documenti riguardanti la sua attività: nel 1592, per una permuta di case; nel 1596, per la vendita di certe maioliche (Malagola, 1882). Ricoprì anche la carica di consigliere del Comune, riservata solo a persone di particolare merito. Morì nell ...
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ACCARISI
Mina Bacci
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVII, dei quali il più noto è Stefano, che, proprietario della maggior fabbrica di ceramiche del tempo, a Faenza, fu anche decoratore di [...] maiolicata con la Madonna, il Bambino e Santi,firmata e datata 1610. Nel 1613 fu invitato a stimare un esercizio di maioliche dato in affitto. Il figlio Ludovico cedette la fabbrica a F. Vicchi (1636).
Bibl.: G. Corona, L'Italia ceramica (Esposizione ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] V. Bindi, Artisti abruzzesi, Napoli 1883, pp. 80 s.; G. Corona, La ceramica, Milano 1885, p. 261; C. Rosa, Notizie stor. delle maioliche di Castelli e dei pittori che le illustrarono, Teramo 1905, pp. 60-62 (per Candeloro), 115 s. (per Nicola); L. De ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] 2, pp. 18-20; P. Kiellberg, Les plus beaux Nevers, in Connaissance des arts, 1963, n. 1, pp. 76, 79; H. P. Fourest, La maiolica in Europa, Novara 1964, pp. 57-59; Id., L'oeuvre des faïenciers français du XVIe à la fin du XVIIIe siècle, Paris 1966, pp ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] di nero e di bianco.
Struttura e proprietà
Poiché la pasta è vetrificata, le p. si distinguono dalle faïence, dalle maioliche e dalle terraglie, che sono prodotti porosi, mentre, essendo traslucide, si distinguono dai gres fini, che sono opachi. In ...
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maiolica
maiòlica s. f. [da Maiorca (ant. Maiòrica o Maiòlica), nome della principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid., da cui provenivano stoviglie e altri oggetti di ceramica]. – 1. a. Prodotto ceramico a pasta...
damaschino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città di Damasco, antica e moderna capitale della Siria; prodotto a Damasco, o simile ai prodotti tipici di Damasco: drappi d. (v. damasco), lame d. (v. damaschinatura); rose d., o più com. damascene,...