CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] C. nel cinquantenario della morte, Faenza 1969. Per Giuseppe: Necrol., in Il Lamone, XXV(1908), n. 10; C. Malagola, Memorie stor. sulle maioliche di Faenza, Bologna 1880, pp. 204, 403, 425, 531; A. Messeri-A. Calzi, cit., pp. 441-43, 461, 491, 520; E ...
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Città della Francia sud-orientale, situata sul lago omonimo, capoluogo del dipartimento della Haute-Savoie con 17.223 ab. (1926). È in magnifica posizione, a 448 m. s. m., dominata dall'antico castello; [...] è importante centro di turismo. È la città più industriale di tutta la Savoia, famosa soprattutto per le fabbriche di maioliche e vasellami. Ha filande di seta, stabilimenti di tessitura, cartiere ecc. Linee ferroviarie la uniscono a Ginevra, Aix-les ...
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Città dell'Ungheria meridionale (Baranya) posta tra Danubio e Drava, a 160 m. sul mare, 18°15′ long. E. e 46°6′ lat. N., presso il versante meridionale delle colline di Mecsek (m. 680). Il territorio della [...] boschi e di vigneti; la campagna è fertile e abbastanza ben coltivata. L'industria è rappresentata dalla fabbrica di maioliche Zsolnay (fondata nel 1864; 800 operai), dalla fabbrica di vino champagne Littke, dalla fabbrica di organi Angster (fondata ...
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GENTILE o Gentili
Gaetano Ballardini
Famiglia di maiolicari di Castelli (Teramo), che lavorò ininterrottamente per due secoli e più, se vogliamo credere, come è verosimile, che appartenga alla casata [...] così nettamente da quella delle altre officine italiane per i suoi peculiari caratteri tecnici e decorativi (v. grue; maioliche), non è facilmente attribuibile ai varî suoi maestri. Nullameno Bernardino seniore ci ha lasciato lavori firmati col nome ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] Francesco, lo zio Silvestro e il figlio di costui, Francesco (Vitaletti, 1911). Tarquinio possedeva, inoltre, una fabbrica di maioliche nel quartiere detto ancora oggi la Vasaria presso la chiesa di S. Maria del Piano, e la giovanile familiarità con ...
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GATTI
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante, ora Urbania (presso Urbino), attiva dalla fine del XV a tutto il XVI secolo.
Solo negli ultimi decenni sono state effettuate, [...] Di Cafaggiolo e d'altre fabbriche di ceramiche in Toscana, Firenze 1902, pp. 394-396; L. De Mauri, L'amatore di maioliche e porcellane, Milano 1924, p. 284; G. Morazzoni, Le porcellane italiane, Milano-Roma 1935, pp. 8-10; G. Liverani, Catalogo delle ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] scolastica e ambientale ne associò contemporaneamente una lavorativa - sebbene anch'essa di carattere formativo - presso la fabbrica di maioliche impiantata a Faenza dai fratelli Minardi, Venturino e Virginio; di quest'ultimo il G. fu vero e proprio ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] noto e più usato è quello bianco brillante, reso opaco con ossido di stagno, che forma il classico rivestimento della maiolica. Vernici e smalti si colorano facilmente con ossidi metallici (di ferro, di rame, di cobalto, di cromo, di manganese, di ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] universale di Londra del 1862, e poi in quelle di Vienna nel 1873, di Parigi nel 1878 e di Milano nel 1881. Le maioliche dipinte dai due soci ottennero successo anche nelle mostre regionali romagnole del 1871 a Forlì e del 1875 a Faenza. Il B. morì ...
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REBUFFAT, Orazio
Franco Calascibetta
REBUFFAT, Orazio. – Nacque a Messina il 7 settembre 1862 da Antonio e da Gaetana Pavone.
Nel 1879 si iscrisse all’Università della sua città natale, diplomandosi [...] portò fin da giovane a frequentare l’ambiente artistico napoletano. Fu collezionista di dipinti, di bronzi, mobili e appunto di maioliche e porcellane antiche. Fu questo suo interesse che lo portò a ricoprire, dal 1905 al 1918, l’incarico di chimica ...
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maiolica
maiòlica s. f. [da Maiorca (ant. Maiòrica o Maiòlica), nome della principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid., da cui provenivano stoviglie e altri oggetti di ceramica]. – 1. a. Prodotto ceramico a pasta...
damaschino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città di Damasco, antica e moderna capitale della Siria; prodotto a Damasco, o simile ai prodotti tipici di Damasco: drappi d. (v. damasco), lame d. (v. damaschinatura); rose d., o più com. damascene,...