Arcangelo Rossi
Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 - Marsiglia 1836), noto per le ricerche su elettricità e magnetismo. Riuscì a formulare su solide basi matematiche la legge fondamentale [...] Théorie mathématique des phénomènes électrodynamiques uniquement déduite de l'expérience, memoria riassuntiva delle sue vanno forse cercati soprattutto nel suo ricco carteggio con MainedeBiran. In A. l'idea illuministica della scienza come attività ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] Biografia,cit. 1953, pp. 3-32); Gli scritti di Giovanni Vailati,in Nuova Antologia,Serie 5,n. 152, 1911, pp. 76-89; MainedeBiran, Firenze 1911 (poi in Etica e Biografia,cit., 1953, pp. 37-38); La Categoria,Bologna 1913 (poi in Etica e Biografia,cit ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] Cousin ebbe modo di conoscere lo psicologismo dualistico di MainedeBiran. Conseguita la licenza in lettere (1850), insegnò per diede inoltre alle stampe nel 1869 l'Essai sur l'histoire de la philosophie en Italie au XIXme siècle, pubblicato a Parigi ...
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Filosofo francese (Namur, Belgio, 1813 - Parigi 1900); dopo avere studiato al Collège Rollin e aver seguito le lezioni di Schelling a Monaco, ebbe nel 1837 il premio dell'Accademia delle scienze di Berlino [...] en France au XIXe siècle (1868, più volte ristampato). Con De l'habitude, R.-M. svolgeva una fine analisi del costituirsi nel ricollegarlo alla tradizione spiritualistica e volontaristica di MainedeBiran e orientarlo verso il contingentismo di É. ...
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Filosofo e storico francese della filosofia (Auxerre 1898 - Parigi 1994), professore alla Sorbona (1941-68). Centrali nei suoi studî alcuni temi: Descartes e il cartesianesimo; la filosofia dell'Ottocento, [...] la formation du positivisme (3 voll., 1933-41); Les conversions deMainedeBiran (1947); La pensée métaphysique de Descartes (1962); Benjamin Constant (1967); Les méditations métaphysiques de J.-J. Rousseau (1970; trad. it. 1977); Cartésianisme et ...
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Filosofo francese (Izeaux, Delfinato, 1881 - Loctudy, Bretagna, 1960); dal 1945 ispettore generale dell'insegnamento secondario per la filosofia. Ispirandosi particolarmente a M.-F. MainedeBiran, sottolineò [...] e l'esperienza concreta dell'Io, la quale è triplice: della libertà, della morale, della metamorale. Tra le opere: L'expérience intérieure de la liberté (1924), Éléments pour une éthique (1943; trad. it. 1975), Essai sur le mal (1955), Le désir ...
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Filosofo (Metz 1851 - Parigi 1894). Teorizzò un razionalismo morale, che è sotto l'influenza dello spiritualismo francese da Cartesio a MainedeBiran e Lachelier. Ebbe varî discepoli, tra cui i più noti [...] sono Alain e P. Desjardins. I suoi scritti sono stati pubblicati postumi: Fragments (in Revue métaphysique et de morale, 1898), Les célèbres leçons (1926), Célèbres leçons et fragments (1950), che raccoglie tutti gli scritti di Lagneau. ...
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Filosofo (Livignac, Aveyron, 1756 - Parigi 1837), seguace del sensismo di Condillac, influenzò il sorgere del pensiero spiritualista francese dell'Ottocento, specie MainedeBiran. Opere principali: Projet [...] d'éléments de métaphysique (1793); Sur les paradoxes de Condillac (1805); Leçon de philosophie (1815-18). ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] cattedra e a tornare a Rovereto. In questi anni la sua attività era stata multiforme: aveva pubblicato scritti su MainedeBiran, s. Tommaso, Herbart, e soprattutto su Giambattista Vico, che raccolse poi in volume (La filosofia di Giambattista Vico ...
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Filosofo (Bergerac 1766 - Grateloup 1824). Dopo una fase di vicinanza al movimento dell'"ideologia", approdò a posizioni spiritualistiche, affidando al "senso intimo" (cioè all'introspezione) la ricerca [...] esso. Questa concezione, che sostituisce alla celebre formula cartesiana del cogito ergo sum quella del volo ergo sum, conduce M. de B. a una dottrina della conoscenza in cui le classiche categorie di sostanza, causalità, unità, ecc. sono ricavate e ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...