La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] generale, un ruolo di primo piano nelle traduzioni è ricoperto dalle opere mediche (scritte in lingua araba) del medico e filosofo ebreo Maimonide: il suo Kitāb al-Fuṣūl fī 'l-ṭibb o Fuṣūl Mūsā fu tradotto a Roma sia da Zerāḥîāh Ḥēn nel 1277, sia ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] e i lassativi (sebbene non debbano essere usati quando il corpo è magro; inoltre, sconsiglia l'uso del salasso).
MaimonideMaimonide (529-601/1135-1204) nacque a Cordoba e il padre fu il suo primo maestro. Nell'adolescenza, assistette alla conquista ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] si trovano guide pratiche per uno stile di vita salubre scritte per insigni personaggi: ne è un esempio il trattato che Maimonide scrisse per il sultano ayyubide al-Malik al-Afḍal (r. 582-592/1186-1196). Le prescrizioni generali erano integrate da ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] caldea nel X sec. trasmise al mondo arabo ed ebraico la Agricoltura Nabatea, un trattato che fu aspramente criticato da Maimonide (1135-1204): "il libro è pieno di assurdità […], parla di talismani, dei metodi di condizionare l'influenza delle stelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] quasi con le stesse parole usate in un trattato dello studioso ebreo spagnolo Mōšeh ben Maymôn (noto in Occidente come Maimonide; 1135/1138-1204), l’autore del Dalālat al-ḥā’irīn (Guida dei perplessi):
Non bisogna mai trascurare di rafforzare le ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] o 980), un medico di Qayrawan, in Tunisia, scelse di presentare le droghe classificandole secondo il loro grado di qualità. Maimonide (529-601/1135-1204), medico e teologo ebreo che, come la maggior parte degli autori ebrei andalusi, scrisse in arabo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] o assiomi, come quelle di Yūḥannā ibn Māsawayh, al-Rāzī, ῾Ubayd Allāh ibn Baḫtīšū῾ (m. dopo il 1058), gli aforismi di Maimonide e Isḥāq al-Isrā᾽īlī.
I manuali che raccolgono le discipline mediche della tradizione ellenistica (e in una certa misura ...
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