Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] ben Judah Ibn Tibbon (1160 ca.-1232; v. Ibn Tibbon, famiglia), traduttore di Aristotele e in stretto contatto epistolare con Maimonide. Tra l'altro Anatoli terminò, nel marzo del 1232, la versione arabo-ebraica dei Commenti medi di Averroè alle opere ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] de Ibernia (da lui definito «saggio cristiano») e con altri negli anni Cinquanta per discutere le principali opinioni di Maimonide (Sermoneta, 1969, p. 45). Gli sforzi di Mosè si indirizzavano in due direzioni: da un lato, la collaborazione con ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] , non si può negare la grande influenza che alcune pagine della Dalālat al-ḥā᾽irīn (Guida dei perplessi) di Maimonide hanno esercitato sull'esposizione del Pacidius Philalethi, composto nell'autunno del 1676. Leibniz presenta due tesi, le quali non ...
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Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786). Di famiglia israelita molto povera, si recò ancora ragazzo a Berlino; ivi, formatosi una vasta cultura filosofica e letteraria, divenne amico dei giovani illuministi [...] und die Verbindungen der schönen Kunste und Wissenschaften, 1757). Scrisse anche in lingua ebraica, tra cui il commento a Maimonide Millōt ha-higāyyōh ("Termini logici", 1769), e il commento Bī᾿ūr ("Commento", 1780-83) al Pentateuco da lui tradotto ...
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JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] Commenti medi di Averroè; nei capitoli corrispondenti all'Isagoge e alle Categorie, dal Trattato logico di Maimonide (v.). J. intercala osservazioni personali nei confronti del sistema epistemologico aristotelico secondo l'interpretazione di Averroè ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] in bono", 1983, p. 287). L'invito fu evidentemente accolto. Infatti la traduzione latina della Guida dei Perplessi di Maimonide, attribuita talvolta a M., è preceduta da una discussione sulle parabole e dall'analisi dell'opera maimonidea: è questo un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] Il Medioevo recepì le posizioni di Aristotele attraverso le interpretazioni che ne avevano dato Averroè (Commento alla Fisica di Aristotele) e Maimonide (Dux dubitantium, cioè Guida dei perplessi), le cui opere erano state da poco tradotte in latino ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] nelle opere dei filosofi non cristiani, quali Aristotele, Averroè, Avicenna, Algazel (al-Ġazālī), Alkindi (al-Kindī) e Maimonide (1135-1204). Poiché questi interventi non riuscivano a sedare l'agitazione, papa Giovanni XXI (1276-1277) incaricò il ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] , Zabarella, Achillini, Balduino, Egidio Romano, Tommaso da Vio, Marcantonio Zimara, Ludovico Boccadiferro, Arcangelo Mercenari, Maimonide, Simone Porzio, Francisco Suarez, Giovanni di Bacconthorpe, Gasparo Contarini. Ha presenti Alberto Magno, s ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] ; per illustrare il ruolo svolto dagli studiosi ebrei andalusi nella rapida diffusione delle idee, citeremo tre grandi esempi: Mosè Maimonide, che trascorse la maggior parte della sua vita in Egitto; Abrāhām ibn ῾Ezrā, che viaggiò e operò in Italia ...
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