ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] allevati i bovini a gobba (zebù). Rinomati erano specialmente i bovini dell'Epiro. Molto sviluppato era anche l'allevamento del maiale, della cui carne i Greci si nutrivano abbondantemente. Ad Aristotele (384-322 a. C.) si deve una delle prime opere ...
Leggi Tutto
Genere (Sus) di Mammiferi Artiodattili Suidi. Il rappresentante tipico è Sus scrofa (v. fig.), animale tarchiato con testa lunga e stretta, orecchi eretti, pelame brizzolato di varie tonalità castane e [...] sono solitari. Presente in una grande varietà di ambienti, in particolare forestali e palustri. È il principale antenato del maiale domestico. In Italia il c. è presente con razze alloctone introdotte e con la sottospecie autoctona, c. maremmano ...
Leggi Tutto
Famiglia di vermi Platelminti dei Trematodi Digenei. Di considerevoli dimensioni; hanno le due ventose ravvicinate, ciechi intestinali ramificati come l’apparato escretore, i testicoli e l’ovario, vitellogeni [...] Fasciola hepatica; v. .), cosmopolita, è parassita nei dotti biliari del fegato di bovini, ovini, equini, raramente di altri animali (maiale), accidentalmente dell’uomo. Lunga fino a 40 mm, ha corpo biancastro, sottile, a forma di foglia d’olivo; due ...
Leggi Tutto
VIVISEZIONE
Carlò Foà
. Preso alla lettera il termine "vivisezione" significa operazione cruenta eseguita sopra un essere vivente, ma in questo senso vivisezione dovrebbe chiamarsi anche la chirurgia [...] trovato vuote le arterie del cadavere. I grandi anatomici del sec. XVI praticarono largamente la vivisezione, sempre sul maiale. Molto fu discusso se limitare la vivisezione a questa o quella specie zoologica, escludendo gli animali che sembrano più ...
Leggi Tutto
Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] suo primitivo nome di fattore dell’eluato).
La carenza di p. è causa nel ratto di dermatite similpellagrosa; nel maiale e nel cane di alterazioni del sistema nervoso e di convulsioni epilettiformi; in vari animali, specie giovani scimmie, di anemia ...
Leggi Tutto
Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] , il tipo più primitivo, e i due canali uterini si aprono separatamente nella vagina; nel secondo caso, come nei Carnivori e nel maiale, se la fusione si compie soltanto nell’ultimo tratto, si ha l’u. bipartito con una sola apertura (os uteri) nella ...
Leggi Tutto
(o osso s.) Osso impari mediano simmetrico che fa parte allo stesso tempo della colonna vertebrale e del bacino.
Anatomia comparata
Negli Anfibi il s. è rappresentato dalla nona vertebra (vertebra sacrale). [...] s., per l’articolazione della colonna vertebrale col cinto pelvico, consta di varie vertebre tra loro anchilosate: 5 nel cavallo, 4 nel maiale, 3 nel cane e nel gatto, 5 nell’uomo; ma occasionalmente si riscontra una certa variabilità con elementi in ...
Leggi Tutto
FAVILLI, Narciso
Gian Franca Moiraghi
Nacque a San Lorenzo alle Corti (frazione del Comune di Cascina, in provincia di Pisa) il 7 apr. 1885, da Augusto ed Ersilia Bandecchi. Dopo avere conseguito la [...] la libera docenza in anatomia normale veterinaria, discutendo la tesi L'anatomia del fegato nei principali animali domestici (cavallo, bue, maiale e cane), pubblicata a Pisa nello stesso anno. Nel 1926 il F. fu nominato aiuto di ruolo e ottenne l ...
Leggi Tutto
MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] 31, 41-45, 61-65, 81-84; Profilassi della peste suina, in La Settimana veterinaria, I [1914], 2, pp. 1-3; Il carbonchio del maiale, ibid., 6, pp. 1-3; La profilassi di Stato contro l'afta epizootica, ibid., 9, pp. 1-3; Le carni congelate e l'economia ...
Leggi Tutto
Zoologia
Gli a. costituiscono un regno di eucarioti che comprende quegli organismi che presentano corpo pluricellulare e riproduzione sessuale nella maggior parte dei casi. Lo sviluppo si compie per mezzo [...] , almeno in forma rudimentale, presso tutti i popoli. L’a. può essere considerato anche impuro, cioè sacro ma sinistro (per es. il maiale, il cane, tra gli a. domestici, o il serpente), oppure amico e favorevole (per es. le vacche in India). Per la ...
Leggi Tutto
maiale
s. m. [lat. maialis, forse perché si sacrificava alla dea Maia, madre di Hermes (Mercurio)]. – 1. a. (f. -a) Mammifero domestico della famiglia suidi, detto comunem. anche porco (e, con intenzioni più o meno eufemistiche, suino), appartenente...
maiala
s. f. [femm. di maiale]. – 1. non com. Femmina del maiale. 2. fig., volg. a. Donna ingorda e grassa. b. Donna di voraci e disinvolti appetiti sessuali: mi hanno detto che è una vera maiala.