Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] ), in dialetto nurcinu, divenuto (almeno nella zona centrale d’Italia) nome di un mestiere originariamente tipico degli abitanti di quel paese («chi ammazza i maiali e ne lavora le carni; chi li castra»; poi genericamente «macellaio specializzato in ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] , mangrovie lungo le coste, orchidee, piante tessili; molto varia è anche la fauna, con mammiferi (bufalo nano, cervo, maiale selvatico), molti retti;li, uccelli, pesci d’acqua dolce e salmastra, molluschi (tra cui le ostriche perlifere).
Il sistema ...
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Più che l'ammirazione l'imitazione di usi e costumi americani e in particolare degli Stati Uniti, autentici o supposti tali, già in aumento prima della seconda Guerra mondiale, si è ancor più diffusa e [...] di peperoncino - nel Perù ají - con cui si fa anche una salsa piccante; tamal, specie di polenta mescolata con carne di maiale o altra, arrotolata e avvolta in foglie di granturco o di banano, ed arrostita), molti termini sono passati, dal linguaggio ...
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HITTITI (XVIII, p. 510)
Walter BELARDI
Hittito geroglifico. - Con questa espressione (anche ittito o eteo geroglifico) si intende designare la lingua usata nelle iscrizioni che sono redatte in scrittura [...] è molto sicuro (e quindi incerto il confronto con il greco κέρνος, κέρας, ecc.), altrettanto il senso di suwana- ("maiale" ?), che pur potrebbe essere un prestito da una lingua satem.
Bibl.: Le due pagine di bibliografia presso A. Goetze, Kleinasien ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] e nel Materano: a Giulianova (Te) [li ˈpidə] (< [ˈpiədə]), «i piedi»; a Tricarico (Mt) [ˈbːunə] «buono, -i», [ˈpurkə] «maiale, -i». Più rari, ma ben testimoniati, ad es. in Abruzzo e nel Molise, gli sviluppi metafonetici di /-a-/: a Campli e Atri ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] > [j] e addirittura fusione con [i] (tre mi[j]oni, f[i]o «figlio»; è viceversa pronunciata intensa la [j] di maiale); lo scempiamento di /rː/ (te[r]a; nella varietà media il fenomeno appare limitato alla posizione protonica, in a[r]ivare); la resa ...
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Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] parlante e dell’ascoltatore (Salvi 1988: 99; ➔ generico, interlocutore):
(24) a. [generico] in questa stagione ammazzano il maiale
b. [indeterminato] hanno ucciso un rappresentante dell’ONU.
L’oscillazione tra usi impersonali e personali di taluni ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] fra -o e -u (ad es., a Foligno [diˈʃɛnːo] «dicendo», ma [kaˈpilːu] «capello», a Rieti [ˈsatːʃo] «so», ma [ˈporku] «maiale», ecc.);
(b) gli sviluppi dei nessi latini pl- e fl-, che in area mediana diventano /pj-/ e /fj-/ come in italiano, ma che, in ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] . Nelle varietà centrali (non di Toscana) e meridionali, /j/ intervocalico tende a rafforzarsi in [jj]: [maˈjːale] maiale. Nella forma rafforzata tende a sostituire la laterale palatale (per es. [ˈpajːa] paglia) nelle pronunce centro-meridionali. In ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] un deciso impulso nel corso del XIX secolo: acquistano cittadinanza in italiano parole come babirussa (< fr. babiroussa < malese babi «maiale» e rusa «cervo», 1780 in de Buffon, Storia naturale), cachi (< ingl. khaki < hindī xākī, 1833 in ...
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maiale
s. m. [lat. maialis, forse perché si sacrificava alla dea Maia, madre di Hermes (Mercurio)]. – 1. a. (f. -a) Mammifero domestico della famiglia suidi, detto comunem. anche porco (e, con intenzioni più o meno eufemistiche, suino), appartenente...
maiala
s. f. [femm. di maiale]. – 1. non com. Femmina del maiale. 2. fig., volg. a. Donna ingorda e grassa. b. Donna di voraci e disinvolti appetiti sessuali: mi hanno detto che è una vera maiala.