VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] uomo che si pugnala, su un leopardo o su un cinghiale; l'Ingordigia è un obeso che porta della carne e un boccale su di un maiale o su di un lupo; l'Invidia è un uomo molto magro con le braccia incrociate, che monta un cane; l'Accidia è spesso un ...
Leggi Tutto
L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] fra -o e -u (ad es., a Foligno [diˈʃɛnːo] «dicendo», ma [kaˈpilːu] «capello», a Rieti [ˈsatːʃo] «so», ma [ˈporku] «maiale», ecc.);
(b) gli sviluppi dei nessi latini pl- e fl-, che in area mediana diventano /pj-/ e /fj-/ come in italiano, ma che, in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mezzaluna fertile e la prima rivoluzione neolitica
Gian Maria Di Nocera
Le premesse al cambiamento: il Natufiano
Il processo di neolitizzazione vede i suoi presupposti nella cultura natufiana in [...] città di Batman, i cui scavi hanno messo in luce strutture circolari incassate nel terreno. Tra i resti animali solo il maiale sembra aver avuto un inizio di domesticazione mentre il resto della fauna rinvenuta è di tipo selvatico, con un 27 percento ...
Leggi Tutto
Linguaggio. Neuropsicologia del linguaggio
Salvatore Maria Aglioti
Luigi Pizzamiglio
La neuropsicologia studia la relazione tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive quali il linguaggio, [...] (come nel caso della frase "i gatti ama cacciare i topi") o semantiche (per es., nella frase "la pannocchia mangia il maiale"). Da questa ricerca è emerso che soltanto nei bilingui tardivi e unicamente nei lavori svolti nella seconda lingua vi è una ...
Leggi Tutto
BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] rapporto al mese di gennaio (come nel ciclo dipinto di Notre-Dame di Pritz, degli inizi del sec. 13°), una testa di maiale ricorda l'animale abbattuto durante quel mese (Mane, 1983). Un piatto molto ricercato era il pavone, che dava luogo a un vero ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I climi europei vengono descritti riferendoli a pochi tipi fondamentali, riconosciuti [...] e grassi. La stessa foresta di latifoglie offre nutrimento alla selvaggina e a un animale a lungo semidomestico come il maiale. Altre piante coltivate, la cui vegetazione è ottimale nell’ambiente delle latifoglie decidue, sono la rapa e diverse altre ...
Leggi Tutto
CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] Lovaldi - G. Sala, Locarno 2006; A P. C. nel ventennale della scomparsa, in il Rondò, 2007, n. 19, pp. 36-97; «Come il maiale». P. C. e il cinema, a cura di F. Roncoroni - M. Gervasini, Venezia 2008; S. Giannini, La musa sotto i portici. Caffè e ...
Leggi Tutto
Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] addomesticare il pollame. Nella Cina settentrionale troviamo invece il riso, il miglio e la soia e, tra gli animali, il maiale. In America ebbe inizio la coltivazione di mais, fagioli, zucche e pomodori sugli altipiani messicani, di patate e quinoa ...
Leggi Tutto
Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] . Nelle varietà centrali (non di Toscana) e meridionali, /j/ intervocalico tende a rafforzarsi in [jj]: [maˈjːale] maiale. Nella forma rafforzata tende a sostituire la laterale palatale (per es. [ˈpajːa] paglia) nelle pronunce centro-meridionali. In ...
Leggi Tutto
ornatus
Pier Vincenzo Mengaldo
La teoria e precettistica dell'o. occupa un posto importante, e talora preponderante, nelle pagine dei trattati di retorica e soprattutto di poetica medievali: ad esempio [...] che chiunque debba e possa ornare a piacimento i propri versi, pena quel ridicolo che provocano un bue o un maiale elegantemente agghindati: infatti l'exornatio è alicuius convenientis additio. E le cose superiori migliorano le inferiori solo se vien ...
Leggi Tutto
maiale
s. m. [lat. maialis, forse perché si sacrificava alla dea Maia, madre di Hermes (Mercurio)]. – 1. a. (f. -a) Mammifero domestico della famiglia suidi, detto comunem. anche porco (e, con intenzioni più o meno eufemistiche, suino), appartenente...
maiala
s. f. [femm. di maiale]. – 1. non com. Femmina del maiale. 2. fig., volg. a. Donna ingorda e grassa. b. Donna di voraci e disinvolti appetiti sessuali: mi hanno detto che è una vera maiala.