Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] religiosa e politica, ma è certo che tra i primi compagni di Ibn Tūmart figura 'Abd al-Mu'min, il quale alla morte del Mahdī, avvenuta tra il 522 a.E./1128 e il 525 a.E./1130, fu riconosciuto dalla comunità Amir al-Mu'minīn 'Principe dei Credenti ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] : così a Palermo, dove il governatore Khalīl Ibn Isḥāq fondò al-Khālisa (la Kalsa, "l'eletta") sul modello di Mahdia. Sembra inoltre che gli emiri di Sicilia avessero edificato, vicino a Palermo, almeno una residenza suburbana, la Favara (al-Fawwāra ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , dopo la vittoria su Palermo, l'edificazione del tempio civico di S. Sisto in Cortevecchia nel 1087, dopo la vittoria di Mahdia e Zawīla, la nascita del Comune e la continuità del Commune colloquium o Forum Pisane civitatis con la sede della curia ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] . d. Lettres, II, Neuchâtel 1928; E. Babelon-J.A. Blanchet, Catalogue d. bronzes de la Bibl. Nat., p. 440, n. 1010. Bronzetti di Mahdia, A. Merlin, in Mon. Piot, XVIII, 1910, p. 5 ss. Placentarius di Pompei, A. Maiuri, in Boll. d'Arte, V, 1925-26, p ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] da un'unica volta - oggi parzialmente crollata e visibile dall'esterno - della Grande moschea della Qal῾a dei Banū Ḥammād. A Mahdia (Tunisia), una cisterna sotterranea (larga m 8 ca. e profonda m 9) è situata lungo il muro orientale della Grande ...
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GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un genere di raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] rielaborazioni in pitture, mosaici, terrecotte. A questo genere possono allora riportarsi le note statuette bronzee di Mahdia con i danzatori pigmeoidi grotteschi e lascivi, probabili originali di arte alessandrina. Già lo Schreiber aveva chiamato ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] della t. alessandrina della fase classicista dell'ellenismo tardo. A questa stessa fase risale il materiale della nave che affondò a Mahdia (v.) (Tunisi), e nella cui datazione si deve esser concordi (con W. Fuchs), per quella attorno al 100 a. C. e ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] Vittore III avrebbe incoraggiato nella stessa maniera i pisani e i genovesi all'atto della conquista della città nordafricana di Mahdia nel 1087. La successiva conquista della Sicilia da parte di Ruggero d'Altavilla e infine la spedizione in Oriente ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] 'ulteriore testimonianza per l'ormai sviluppata attività artistica neoattica è costituita dalla nave affondata dinanzi alla costa tunisina presso Mahdia (v.), che intraprese il suo ultimo viaggio nel periodo attorno al 100 a. C. Pare che la fine dell ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] si portò verso le coste africane. Il F., impiegato in qualità di ingegnere militare, partecipò all'attacco della fortezza di Afrodisio (Mahdia, o Mehdia, in Tunisia) e venne ucciso in battaglia il 18 ag. 1550 (Nucula, 1552; Guglielmotti, 1876, p. 225 ...
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mahdi
‹màhdi› (o Mahdi) s. m. [dall’arabo mahdī, propr. «ben guidato»]. – Nelle credenze islamiche, personaggio, estraneo al Corano, che alla pienezza dei tempi apparirà per conquistare la Terra, sterminare gli infedeli, restaurare la retta...