Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] .C., di contro a un interesse in precedenza rivolto esclusivamente a modelli del IV secolo.
Il rinvenimento del carico sommerso di Mahdia, e quello, di poco più recente, di Anticitera forniscono l'immagine della produzione, sul volgere tra il II e il ...
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TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] del termine pliniano al gruppo di un'erma con Eros appoggiato, a noi noto dal bronzo di Mahdia (v. boethos, 1° ed anche: W. Fuchs, Der Schiffsfund von Mahdia, Tubinga 1963, p. 12 ss.).
Del gruppo di Dirce, celebre per la copia proveniente dalle Terme ...
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In questo articolo si parlerà, da un punto di vista esclusivamente storico e tecnico, per il particolare interesse che esse rivestono, delle falsificazioni di oggetti d'arte. Per le questioni sollevate [...] probabilmente falsificate già nel periodo ellenistico: qualcuno ha dubitato che non sia originale la firma di Boeto (v.) sull'erma di Mahdia. Ma la prima notizia sicura la dà Fedro (V, I) ai tempi di Tiberio: firme apocrife di antichi; maestri greci ...
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SALPIONE (Σαλπίων)
Gennaro Pesce
Scultore ateniese (II-I sec. a. C.). La sua firma è incisa in un grande cratere a calice marmoreo, con decorazioni a rilievo. L'orlo è cinto da una ghirlanda di pampini, [...] Künstler, 2ª ed., Stoccarda 1889, I, pp. 550, 561, 569; Ruesch, Guida Mus. Naz. Napoli, num. 283; F. Hauser, Die neuattischen Reliefs, Stoccarda 1889; A. Merlin e L. Poinssot, Cratères et candélabres trouvés en mer près de Mahdia, Parigi-Tunisi 1930. ...
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SOSIBIO (Σωσίβιος, Sosibius)
Carlo Albizzati
Scultore ateniese del sec. I a. C. noto unicamente per un vaso decorativo in marmo pentelico, con figure e ornati in rilievo, trovato a Roma o nei dintorni, [...] , pp. 393, 398; F. Hauser, Die neuattischen Reliefs, ivi 1889, pag. 7; M. Collignon, Histoire de la sculpture grecque, II, Parigi 1897, p. 647; A. Metlin e L. Poinssot, Cratères et candélabres de marbre trouvés en mer près de Mahdia, ivi 1930, p. 54. ...
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MONASTIR
G. Di Flumeri Vatielli
Città e porto della Tunisia, sul promontorio meridionale del golfo di Ḥammāmēt, vicino all'antica città fenicia di Ruspina. Dopo la conquista araba dell'Africa settentrionale, [...] ziride (secc. 10°-12°) M. fu scelta come luogo di sepoltura privilegiato dagli stessi sovrani che risiedevano nella vicina Mahdia (al-Idrīsī, Nuzhat al-mushtāq).Il grande ribāṭ, descritto da al-Bakrī come una fortezza chiusa all'interno della qaṣba ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] attenzione è stata posta dalle autorità locali e dall’UNESCO alla conservazione delle aree preesistenti islamiche (medina di Tunisi, Mahdia, Qairouan, Sfax, Sousse; centro di Sidi Bou Said).
Nelle arti l’impatto con l’arte occidentale si risolse nell ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] Ath. Mitt., LXXVII, 1962, p. 255 ss.; L. Beschi, in Ist. Ven. Mem., XXXIII, 2, 1962, passim; W. Fuchs, Das Schiffund von Mahdia, Tubinga 1963; A. Adriani, in Röm. Mitt., LXX, 1963, p. 80 ss.; id., in Gli archeologi ital. in onore di A. Maiuri, Cava ...
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LAMPEDUSA (A. T., 22-23; Λυταδούσσα in Strabone e Tolemeo; Lompadusa nei latini)
Roberto Almagià
La maggiore e la più meridionale delle Isole Pelagie, situata nel Mar Africano a SO. della Sicilia. Posta [...] di Agrigento, è collegata alla Sicilia da un servizio settimanale di piroscafi che partendo da Trapani toccano Pantelleria, Lampedusa, Mahdià in Tunisia, e al ritorno Linosa facendo capo a Porto Empedocle.
Bibl.: G. Gusson, Notizie sulle isole Linosa ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] religiosa e politica, ma è certo che tra i primi compagni di Ibn Tūmart figura 'Abd al-Mu'min, il quale alla morte del Mahdī, avvenuta tra il 522 a.E./1128 e il 525 a.E./1130, fu riconosciuto dalla comunità Amir al-Mu'minīn 'Principe dei Credenti ...
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mahdi
‹màhdi› (o Mahdi) s. m. [dall’arabo mahdī, propr. «ben guidato»]. – Nelle credenze islamiche, personaggio, estraneo al Corano, che alla pienezza dei tempi apparirà per conquistare la Terra, sterminare gli infedeli, restaurare la retta...