(o Mehdia; arabo al-Mahdiyya) Cittadina della Tunisia (45.977 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo.
Villaggio fenicio, poi romano, la città fu costruita nel 916 dal primo califfo fatimide [...] ‛Ubaid Allāh al-Mahdī. In posizione strategica sul mare, ebbe un ruolo nelle vicende degli Stati nordafricani e nelle lotte contro l’Europa cristiana. Nel 12° sec. fu conquistata dai Normanni di Sicilia, poi ripresa dagli Almohadi; divenuta centro di ...
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MAHDIA
W. Fuchs
Località della costa tunisina, presso la quale nell'anno 1907 furono trovati in mare gli avanzi di un'antica nave, visitata negli anni seguenti sino al 1913 da palombari. Fu così possibile [...] , tav. 6, 2. - Sculture neoattiche in marmo: A. Merlin-L. Poinssot, Gratères et candélabres de marbre trouvés en mer près de Mahdia, 1930; W. Fuchs, op. cit. in bibl.
Bibl.: H. von Schoenebeck, Mnemosynon Theodor Wiegand, Berlino 1938, p. 62 ss.; M ...
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Giurista musulmano (m. Mahdia 1141) di scuola malikita, originario di Mazara in Sicilia. Visse in Africa del Nord, e a Mahdia divenne capo della scuola giuridica locale. ...
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Califfo fatimida d'Egitto (Mahdia 931 - Il Cairo 975). Salì al trono nel 952. Sotto di lui la dinastia fatimida si spostò dalla Tunisia, dove aveva avuto origine col Mahdī ῾Ubaid Allāh, all'Egitto, conquistato [...] per al-M. da Giawhar aṣ-Ṣiqillī (969). La ulteriore conquista del Ḥigiāz, della Palestina e della Siria, e il dominio ancora mantenuto nel Maghrib, portò l'impero fatimida sotto al-M. alla sua massima ...
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Jomaa, Mehdi. – Uomo politico tunisino (n. Mahdia 1962). Laureato in Ingegneria presso la Scuola nazionale di Ingegneria di Tunisi nel 1988 e specializzato in Meccanica, ha lavorato presso l’Aerospace, [...] filiale del gruppo francese Total della quale è diventato direttore generale nel 2009. Non ascritto ad alcuno schieramento politico, nel 2013 è stato nominato ministro dell’Industria nel governo Larayedh ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] Ibn Abi Ḥaf.s al-Hintati, uno sceicco almohade che sconfisse i Banū Ghaniya vicino a Gabes nell'ottobre 1205 e conquistò Mahdia, caduta nel frattempo nelle mani dei Banū Ghaniya. Con la vittoria di Ibn Abi Ḥaf.s iniziò il crollo dell'influenza degli ...
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I documenti antichi ci presentano quattro artisti di questo nome: ma non è improbabile che due di essi siano in realtà uno solo.
1. Figlio di Ateneone, da Calcedonia sul Bosforo (ma v. al n. 3), bronzista [...] . Rimangono di lui tre documenti epigrafici originali: 1. l'erma bronzea con firma, forse non di sua mano, trovata in mare presso Mahdia (Tunisia), insieme con un carico d'opere d'arte naufragato nel sec. I a. C.; 2. la base firmata d'una statua ...
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THEBANUS
P. Moreno
Mosaicista di Cartagine attivo in Africa nel III sec. d. C.
La firma Thebani K(artaginensis), dove l'abbreviazione dell'etnico ricorda quella del musivario Amor (v. amor sennius), [...] al rifacimento, probabilmente del III sec., del pavimento nella villa romana di El-Aerg, presso El-Alia, a 35 km da Mahdia.
Bibl.: P. M. Gaukler, Notes sur les mosaïstes antiques, in Mémoires de la Societé des Antiquaires de France, LXIII, 1902, p ...
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SAHEL
A. Bonanni
(arabo classico Sāḥil)
Toponimo frequentemente utilizzato in Africa per indicare le pianure costiere (letteralmente 'litorale'), che conosce numerosi impieghi regionali, prevalentemente [...] di Susa o di Sfax), compresa tra i golfi di Hammamet e di Gabès, i cui centri maggiori furono Susa, Monastir e Mahdia (Callot, 1995).Le principali fonti documentarie sul S. islamico - costituite dai testi dei geografi dei secc. 9°-11° - indicano con ...
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OQUENDO, Antonio de
Ammiraglio spagnolo, nato a San Sebastiano nel 1577, morto a La Coruña il 7 giugno 1640. Entrato in marina a 16 anni, si segnalò nei primi tempi della sua carriera per alcune riuscite [...] della flotta della Nuova Spagna. Nel 1623, ammiraglio dell'armata oceanica, intervenne prontamente in difesa di al-Mahdiyyah (v. Mahdia) assediata dagli Arabi, e li volse in fuga senza colpo ferire. Dopo un periodo di disgrazia, dovuto alle calunnie ...
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mahdi
‹màhdi› (o Mahdi) s. m. [dall’arabo mahdī, propr. «ben guidato»]. – Nelle credenze islamiche, personaggio, estraneo al Corano, che alla pienezza dei tempi apparirà per conquistare la Terra, sterminare gli infedeli, restaurare la retta...