Poetessa indiana (Farrukhābād 1907 - Allāhābād 1987). Esponente del chāyāvād ("scuola delle ombre") e autrice di prestigio nel panorama della letteratura hindī: pur richiamandosi alla tradizione della letteratura devozionale, V. ne evita ogni risvolto metafisico. La sua fama è legata soprattutto alle cinque raccolte liriche, pubblicate fra il 1924 e il 1942, fra cui Nīhār ("Bruma", 1930) e Dīp śikhā ...
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mahādeva Appellativo («grande dio») di vari dei del pantheon indiano, fra cui Rudra, Śiva e Viṣnu.
Il corrispettivo femminile è mahādevi, appellativo fra l’altro di Pārvatī moglie di Śiva, e Kālī. ...
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Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] e bruciali nel fuoco della tua cucina» (Speaking of Śiva, 1973, p. 283).
Ben presto Kaushika viene meno agli accordi, e Mahadevi abbandona il palazzo. Con gesto estremo, si libera dello stile di vita in cui era stata costretta a vivere e getta via i ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] Giove, 8 anni (moltiplicati per 9) per Venere e 59 per Saturno. Stando a quanto afferma, si rifà alla Mahādevī di Mahādeva. Seguendo l'esempio di Harideva, anche Haridatta compilò nel 1638 una raccolta di tavole cicliche, il Jagadbhūṣaṇa, dedicato a ...
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Śakti Nella mitologia dell’induismo, l’energia o forza attiva di un dio, personificata nella sua consorte ed elevata essa stessa al grado di divinità. In Occidente la corrente spirituale dei śakta, che [...] è diffuso nel Bengala, nell’Assam, nell’Orissa e nell’India meridionale, dove la forte struttura matriarcale è stata il naturale supporto del culto popolare della Devī o Mahādevī (ovvero la grande dea madre) cui il śaktismo deve le sue radici. ...
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ŚAṄKARĀCĀRYA ("Il maestro Śaṅkara")
Ambrogio Ballini
Uno dei più grandi pensatori indiani, nato nel 788, morto nell'820 d. C. Principale assertore del monismo idealistico assoluto (kevalādvaita), combatté [...] altre opere a sé stanti fra le quali sono da annoverare alcuni inni (fra i molti a lui falsamente attribuiti) a Mahādevī, la "Grande Madre", la moglie di Śiva.
Bibl.: P. Deussen, Die Sûtras des Vedânta... nebst dem vollständigen Commentar des Caṅkara ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] e Rīhlīya.
Un altro esempio di testo approntato per una classe consiste nel commentario (ṭīkā) al Karaṇakutūhala di Bhāskara, redatto a Mahāḍ (50 miglia a sud-ovest di Pune) da Ekanātha intorno al 1370. La prova del fatto che tenesse lezioni in una ...
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INDIANA, UNIONE (App. III, 1, p. 853)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Luciano Petech
Oscar Botto
Giovanni Verardi
Popolazione e sviluppo urbano. - Con una popolazione di 610.077.000 ab. secondo [...] Sūryakānt Tripāṭhī "Nirālā" (1896-1962), il fondatore della scuola, Jayaśaṅkar Prasād (1889-1937), Sumitrānandan Pant (nato nel 1900) e Mahādevī Varmā (nata nel 1907). Dopo il 1935 si è affermato un movimento progressista in letteratura, che ha fra i ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] montagna), Kālī (la Nera), oppure, come denominazione generica, può semplicemente portare i nomi di Devī (la Dea), o di Mahādevī (la Grande Dea), e l'ambivalenza della sua natura può estrinsecarsi volta a volta come potenza benevola o come forza ...
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