Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed [...] normali, la portata media alla foce, pari a 1560 m3/s, è quindi il risultato di un’alternanza di piene e di magre, che possono raggiungere rispettivamente massimi superiori ai 12.000 m3/s e minimi di 230 m3/s. Le piene rovinose, che nei ...
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RISO (XXIX, p. 424; App. II, 11, p. 720)
Basilio DESMIREANU
Come per tutte le altre colture agricole essenziali ai bisogni elementari dell'uomo, così anche per il r., nel decennio 1950-59, gli agricoltori [...] rispetto ai grandi paesi produttori di r. dell'Asia, come terzo esportatore del mondo sta provvidenzialmente colmando le magre eccedenze asiatiche in anni di scarsa produzione. Nella media 1931-35, la superficie risicola in questo paese occupava ...
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KŪH RŪD (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
D Con questo, che è il nome di un piccolo villaggio persiano, a S. di Kāshān, sulla grande via di comunicazione fra Tehran e Isfahan, Oliver St John propose (1871) [...] come nuda landa pietrosa, consentono una pastorizia almeno estensiva; l'allevamento (pecore, capre) completa quasi dovunque le magre risorse dell'agricoltura (datteri, cotone, oppio), insufficiente ai bisogni locali (orzo, grano, miglio, riso e mais ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] fra i ss. Filippo, Giacomo e Rocco (Maccà, 1813-15, XI; Lazzarin, 1980-81, pp. 254 s.) della parrocchiale di Monte Magrè (Vicenza), l'Assunzione della Vergine della chiesa di S. Maria di Castello di Malo (Vicenza; Maccà, 1813-15, VII, p. 83; Raumer ...
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Basilicata
Katia Di Tommaso
Dall'arretratezza allo sviluppo
La Basilicata era considerata, fino a poco tempo fa, esempio tipico della povertà e dell'arretratezza del Mezzogiorno: isolamento, superstizione, [...] e Sinni) hanno letti ampi e sassosi, che si riempiono durante le piene invernali e restano in secca durante le magre estive; vi crescono salici e distese di oleandri, spettacolosi durante la fioritura. Specie nella parte orientale della regione, poi ...
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compartire
Andrea Mariani
. Il verbo compare in sei luoghi della Commedia; una volta è intransitivo, negli altri casi è transitivo, sempre con l'oggetto espresso, tranne che in If XIX 12, in cui l'oggetto [...] ad ignem, aliquando respiciebam ad pedes ne caderem ").
In Pd II 76, infine (si come comparte / lo grasso e 'l magro un corpo), le parti grasse e le magre " si alternano " nel corpo di un animale (o nel corpo umano), sì che il corpo non è omogeneo ma ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] valore nutritivo; infatti contiene circa 21 g di proteine per 100 g, percentuale lievemente superiore a quella delle carni magre di maiale, vitello e manzo e leggermente inferiore a quella delle carni di tacchino. Al pari delle carni di vitello ...
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MARNA (A. T., 32-33-34)
Maurice PARDE'
Adriano ALBERTI
Fiume della Francia, affluente della Senna (v.); ha una lunghezza di 525 km. e scola un bacino di 13.700 kmq., costituito da regioni collinose [...] Meaux, di o,27 a valle. Il regime è pluviale di tipo oceanico con acque alte nella stagione fredda (massimo a gennaio-febbraio) e magra in estate. La portata media annuale è di 12,5 litri secondi per kmq. a Saint-Dizier, di 7,6 litri secondi per kmq ...
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Uno dei Paesi confederati (Bundesland) dell'attuale Repubblica d'Austria, il cui nucleo è costituito dal bacino di Klagenfurt e dalla valle della Drava a monte di questo. L'attuale Carinzia ha confini [...]
I fiumi carinziani (Drava, Gail, Möll, Gurk) nelle loro portate risentono specialmente delle precipitazioni estive, avendo fortissime magre invernali e un solo massimo (fine giugno).
All'incirca l'8,6% della superficie della Carinzia è costituito di ...
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OASI (gr. ὄασις, che si riporta a una voce egizia uah, in significato di stazione)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
È il nome dato alle aree, di solito assai ristrette e disseminate in mezzo ai deserti, [...] esclusivamente da nomadi, che le frequentano periodicamente, abbandonandole quando i pascoli per le greggi e le altre magre risorse si esauriscono.
Spesso le oasi rappresentano aree di rifugio o di accantonamento dove gruppi di popolazioni hanno ...
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magra
s. f. [femm. sostantivato di magro]. – 1. Condizione di un fiume o di un torrente in regime di minima portata: i fiumi, di solito, sono in m. l’estate; una m. straordinaria ha asciugato il letto del fiume. 2. In senso fig.: a. Insufficienza...
magro
agg. [lat. macer -cra -crum]. – 1. a. Di organismo vivente, scarso o mancante di grassi di deposito, o, più genericam., che ha poca carne rispetto all’ossatura. Con riferimento a persone: essere, diventare m.; essere m. di natura; un...