Religioso (1010 circa - 1077), insegnò nella scuola vescovile di Augusta e fu nominato preposto e poi vescovo (1064). Scrisse un poema in 571 distici, Vita Machometi, già falsamente attribuito a Ildeberto di Lavardin, ampliando la leggenda diffusa in Occidente secondo cui la religione islamica sarebbe stata suscitata in Libia da un negromante evaso da Gerusalemme ...
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Prete di origine anglosassone della seconda metà dell'8º sec. Scrisse una Vita s. Bonifatii (terminata verso il 768), opera agiografica e insieme esercitazione letteraria nello stile gonfio e ricercato di Aldelmo ...
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WILLIGIS arcivescovo di Magonza
Karl Jordan
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita; morì il 23 marzo 1011; probabilmente originario della Sassonia e di modesti natali. Sotto Ottone I fu nominato [...] arcicancelliere germanico. W. svolse una grande attività nella sua diocesi, fondando e dotando conventi e canonicati, accrescendo i beni della chiesa di Magonza con una serie di privilegi imperiali da lui ottenuti. Iniziò la costruzione del duomo di ...
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Monaco (n. 850 circa - m. Magonza 913) a Fulda, abate (888) di Reichenau e poi di Ellwangen, fu consigliere del re Arnolfo che lo fece arcivescovo di Magonza (891). Durante la minore età di Ludovico il [...] Fanciullo (900-911) fu, col vescovo Salomone III di Costanza, l'effettivo reggente; anche Corrado I si giovò della sua opera. Presiedé i sinodi di Francoforte (892) e di Tribur (895) e ricevette il pallio ...
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Prelato (m. 1230) della famiglia Eppstein, arcivescovo dal 1200, fautore di Ottone IV (fino al 1210), quindi di Federico II da lui incoronato a Magonza (1212) e ad Aquisgrana (1215). Un omonimo S. (m. [...] 1249), nipote del precedente, ne fu il successore nell'arcivescovato (1230). Partigiano di Federico II fin verso il 1240, fu successivamente il capo del partito guelfo in Germania e promosse la elezione ...
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Arcivescovo di Magonza (Oppershofen, Friedberg, 980 circa - Dornloh, Paderborn, 1051), monaco, poi priore di S. Andrea a Fulda, abate di Werden an der Ruhr (1028) e di Hersfeld (1031); Corrado II lo nominò [...] arcivescovo di Magonza (1031) e poco tempo dopo arcicancelliere dell'Impero (19 settembre 1031). Completò (1036) il celebre duomo e partecipò al concilio nazionale di Magonza (1049). Festa, 10 giugno. ...
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Prelato (m. Magonza 1160); discendente da una famiglia di ministeriali, fu cancelliere di Corrado III e cappellano di Federico I Barbarossa che lo fece eleggere (1153) arcivescovo di Magonza. Accompagnò [...] Federico nella seconda calata in Italia (1158); al ritorno, fu ucciso in una sollevazione popolare ...
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Canonico di Magonza (n. 1440 circa - m. Magonza 1497). Compì (1483-84) un viaggio in Terrasanta, di cui lasciò una relazione, riscritta da M. Röth di Pforzheim (Opusculum sanctarum peregrinationum, 1486), [...] adorna di silografie di Erhard Reuwich di Utrecht, suo compagno di viaggio. Ha notizie interessanti sull'Arabia, la penisola Sinaitica e l'Egitto ...
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Teologo cattolico (Steinheim 1903 - Magonza 1988); sacerdote nel 1927, prof. di dogmatica a Monaco (1946), vescovo di Magonza (1962), fu creato cardinale nel 1973. Tra i suoi scritti: Die Kreaturauffassung [...] bei K. Barth (1938); E. Brunners Lehre vom Sünder (1950); Schöpfungsglauben und Entwicklung (2a ed. 1958); Das Sakrament der Ehe (4a ed. 1962); Priestertum heute (1972); Der Christ als geistlicher Mensch ...
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Teologo (Magonza 1816 - ivi 1891); sacerdote (1844), dal 1869 fu vicario generale del vescovo di Magonza W. Ketteler. Dal 1880 redattore della rivista Der Katholik, fu tra gli animatori del rinnovamento [...] cattolico tedesco, rafforzò le associazioni cattoliche mobilitandole nella difesa dei diritti della Chiesa e nell'affermazione della sua autonomia dal potere civile; nel 1876 fu uno dei fondatori della ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...