BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] dal confine orientale presso Francoforte sull'Oder attraversò la Sassonia e seguì il corso del-Meno fino a Wúrzburg e Magonza. A Francoforte attese alla stampa dell'Hermes e strinse relazioni con i dotti tedeschi Hasdall, Hisberg e Vesler.
Intorno al ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] ’estate del 1446 Enea Silvio riuscì a staccare dalla coalizione antiromana il marchese Alberto del Brandeburgo e l’arcivescovo di Magonza. Fu così possibile a Federico III trovare una via all’accordo con i principi tedeschi circa la pace della Chiesa ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] misura prezzolato, come sostenne l'autore della terza parte degli Annales Fuldenses. Questi, che scriveva probabilmente a Magonza e non nascondeva la propria adesione al ramo carolingio franco-orientale, affermò infatti che Carlo doveva il proprio ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] missione ebbe inizio, durante il viaggio alla volta di Varsavia, con una serie di incontri con gli arcivescovi elettori di Treviri e Magonza, per indurli a intervenire a sostegno dei Polacchi in caso di una ripresa della guerra con i Turchi; ma i due ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di luterani, calvinisti, cattolici ed ebrei -, Mannheim, dove si legò di amicizia con l'elettore palatino Karl Theodor, Magonza, Francoforte, Coblenza, Bonn, Colonia. Di qui, nel settembre 1762, proseguì per l'Olanda, ove visitò le principali città ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] 1251-1252 in Germania, dove fu accusato di aver accettato un compenso per adoperarsi per la deposizione dell'arcivescovo di Magonza, accusa che, come quella di Matteo Paris, non può essere provata. Ad Embrun, in seguito ad alcuni contrasti, lanciò l ...
Leggi Tutto
DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] arbitrale fu riconfermata, probabilmente il 28 genn. 1172 o 1173, da papa Alessandro III con una lettera all'arcivescovo di Magonza, legato apostolico in Lombardia.
Ritornato a Milano ricoprì di nuovo per il 1152 la carica di console del Comune ed ...
Leggi Tutto
PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] al seguito di Giorgio II, durante il quale l’inviato sabaudo aveva conosciuto la realtà sovrappopolata dell’Elettorato di Magonza. Aveva dunque proposto a Carlo Emanuele III di fare il possibile per intercettare i flussi di emigrazione da questa ...
Leggi Tutto
BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] il B. finché Roma non si fosse pronunciata; contro il B. si ebbe soltanto una censura della facoltà teologica di Magonza.
La difesa del B., Augustinianum systema de gratia…, Romae 1747, si basava sull'asserzione che la sua dottrina era quella ...
Leggi Tutto
GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] presso Corrado marchese del Monferrato; la stessa sorte toccò poco dopo all'arcivescovo e cancelliere Cristiano di Magonza ("nota quia actor Gotifridus in legatione domini Frederici imperatoris captus fuit a Conrado marchione Montisferrati, et post ...
Leggi Tutto
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...