ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] . È usato sia in monumenti a carattere profano: la cornice del fornice dell'arco onorario di Dativius Victor a Magonza (oggi ricostruito), sia religiosi: nel culto di Mithra (v.) è frequente come coronamento della grotta cultuale o dell'immagine ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] la carica, attestata per altro anche dalle fonti letterarie (N. Himmelmann-Wildschütz, in Festschrift für F. Matz, Magonza 1962, p. 110 ss.). Su questi due esemplari compare alla sinistra del defunto un personaggio, probabilmente un cavaliere ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] conserva la valenza di a. demoniaco, come per es. sulla lastra tombale dell'arcivescovo Sigfrido III di Epstein, nel duomo di Magonza (dopo il 1249), in cui il dignitario ecclesiastico è effigiato nell'atto di calpestare un leone e un drago.Tra le ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] di epoca romana, ma non tutte sono state pubblicate. Due si trovano da qualche anno nel Römisch-Germanisches Zentralmuseum di Magonza; si dice che una assomigli alle due maschere auree di età ellenistico-romana, trovate a Sidone ed Emesa. Il Seyrig ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] del bronzo (Berlino, Mus. für spätantike und byzantinische Kunst; Wulff, 1909-1911, I, nrr. 991-996; Magonza, Römisch-Germanisches Zentralmus.; Volbach, 1921, nrr. 47-49). Di manifattura egiziana sono anche alcuni contemporanei c. liturgici ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] : questo modello è usato nella c. del castello di Norimberga, in quella di St. Godehard annessa al duomo di Magonza e in quella del monastero di Mönchengladbach-Neuwerk (1135); al di fuori dell'area germanica, dove è soprattutto diffuso, appare ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] , elementi scolpiti; K. iii, 14, b. - Lione (Lugdunum): ???SIM-07???261. Riprodotto in monete di Postumo; K. iii, 27. - Magonza: 262. Giove Ottimo Massimo; decoraz. figurata; K. iii, 15. - Narbona: ???SIM-07???263. Elementi figurati, tra cui fregi d ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] due minuscole figure di donatori prostrati ai piedi di Cristo sono identificate dalle iscrizioni come Sigfrido II arcivescovo di Magonza (1201-1230) e Agnese duchessa di Nancy, moglie di Federico II di Lorena (m. nel 1213); tali iscrizioni consentono ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] Rev. Arch., 1958, I, pp. 98-99; D. E. L. Haynes, Bronze Bust of a Young Negress, in British Museum Quarterly, XXI, 1957, p. 19-20, tav. IV; H. Hofmann, Kunst des Altertums in Hamburg, Magonza 1961, tav. 28 (fanciullo negro in basalto inv. 1961, i). ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] fortuna e non fosse stata immediatamente seguita da numerosi altri e. illustrati a stampa, come l'Herbarius Latinus, uscito a Magonza nel 1484, o il Tractatus de virtutibus herbarum, pubblicato a Vicenza nel 1499. A questi primi e. a stampa spetta ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...