BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] 1007 diede avvio alla costruzione della cattedrale, ove venne sepolto nel 1024.In origine B. apparteneva all'arcivescovado di Magonza, tuttavia già Enrico II pose la sua fondazione sotto il protettorato particolare del papa (1020); il terzo vescovo ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] Scott Ryberg, op. cit., p. 90 ss., tav. 27, fig. 41; G. Hafner, in Röm. Mitt., lxii, 1955, p. 160 ss.; colonna di Giove a Magonza: E. Rink, op. cit., p. 19 e ss. Monete con i G. di Augusto, di Cesare e dell'imperatore raccolte in E. Rink, op. cit., p ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] . Una fonte della metà del sec. 13° (Chronicon Moguntinum) cita a. d'argento in gran numero nel tesoro del duomo di Magonza, in foggia di leone, drago e grifone, nonché di altri animali non meglio specificati e ornitomorfi. Nei tesori delle chiese si ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] Clemente XI.
Del 1717 circa sono altre sue tele conservate a Pommersfelden (Schloss Schönbrunn), dipinte per l'elettore palatino di Magonza: Venere, Mercurio e Amore e Atalanta e Ippomene.
A una data vicina si colloca anche la bella tela di Holkham ...
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WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] ), al quale furono dichiarati appartenenti contee e balivati. Il fratello del duca, Corrado (m. nel 1200), divenne arcivescovo di Magonza e di Salisburgo (1177-1183) e persino cardinale. Con l'aumento dei ministeriali al servizio dei W., il duca di ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] und Rom, p. 28 ss., passim; B. Segall, in 119-120 Berl. Winckelm. Progr., 1966, p. 31 ss.
Vetri: E. Simon, Die Portlandvase, Magonza 1957; F. Coarelli, I vetri dipinti di Begram e l'Iliade Ambrosiana, in St. Misc., I, 1958-1959 [1961], p. 29 ss.; D ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] Un campionario di s. legionarie del I sec. si può vedere nelle stele funerarie della regione renana. Nelle stele di Romanius a Magonza e di Vonatorix a Bonn, come in quella di Volgeberta, l'impugnatura e la guardia sono tornite e molto voluminose, il ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] di S. Dalmazzo, polittico di Barnaba da Modena, 1376); in alcuni casi oltre al coltello porta con sé anche la propria pelle (Magonza, tesoro del duomo, statua del 1250 ca.). Scalzo o con sandali, B. veste tunica e mantello bianchi, spesso bordati di ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] con vernice lacca "come in Znaym [oggi Zpojmo] in Moravia", e le pareti dovevano imitare il marmo di Magonza. Inoltre, il C. lavorò probabilmente nella Favorita, e per il castello di Ludwigsburg progettò lavori "perspektivmosaigische" (Fleischhauer ...
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NUMANZIA (Numantia)
A. García y Bellido
Città celtiberica le cui rovine si trovano presso l'attuale Soria, su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero. Venne conquistata dalle truppe di [...] , Madrid 1923; id., La Ceramica Iberica de N., Madrid 1924; id., Numancia, Barcellona 1929; F. Behn, Numantia und seine Funde, Magonza 1931; A. Schulten, Geschichte von N., Monaco 1931; id., Numantia, in Pauly-Wissowa, XVII, i, 1936, col. 1254 ss. e ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...