BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] il Proske e attraverso il Proske l'insegnamento del B. si estese ai cori di Ratisbona, Monaco, Colonia, Magonza, ecc. Pregevole compositore di musica ecclesiastica, il B. tuttavia non sorpassò i suoi contemporanei per valentia straordinaria; fra ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] , come Haydn. Mai, invece, ebbe rapporti con Mozart; anche il Concerto per violino, in re maggiore (pubblicato da Schott a Magonza a cura di S. Dushkin), ritenuto il modello seguito da Mozart per la composizione del suo Concerto per violino, pure in ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] , intermezzo in due parti (Parigi, Académie royale de musique, 19 giugno 1753; poi Pesaro, teatro del Sole, gennaio 1755; Magonza, 1758; York, ottobre 1763, forse con il titolo The Fortune teller). Rimane la partitura: Parigi, Bibl. dell'Opéra. Sei ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...