Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] presso l’Università di Heidelberg. L’anno successivo, a Magonza, conobbe Sophie, figlia maggiore del medico e noto inizio.
Meno di un decennio più tardi Moleschott pubblicava a Magonza il volume Der Kreislauf des Lebens, un’autentica replica a ...
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ADENOLFO
Vincenzo Fenicchia
Figlio del conte Rinaldo di Sabina, fu abate del monastero di S. Salvatore di Scandriglia, presso Rieti; fu indi eletto abate di Farfa, il 9 febbr. 1125, dopo gli anni di [...] un biglietto di presentazione scritto dal santo (Migne, Patr. Lat., CLXXXII, col. 640 e nota 1098).
Mori nel 1144 a Magonza, mentre era in trattative con re Corrado, per la fondazione di nuovi monasteri, e prima di morire affidò il suo amato ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] loro dignità (il ducato di Lorena fu conferito a Brunone, arciv. di Colonia e fratello minore di O.; l'arcivescovato di Magonza a Guglielmo suo figlio naturale), O. poté affrontare con le forze riunite di tutta la Germania gli Ungari che nel 955 ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] , che gli impedì il passaggio per le terre del Ravennate. Conclusosi felicemente lo scontro con l'esercito di Cristiano di Magonza e liberata la città, il M. ricevette molti doni dai cittadini che, uniti a quelli donatigli a Costantinopoli dall ...
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Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] Ottone I; fu quindi vescovo a Liegi fra il 953 e il 955 (o 956), ma dovette lasciare anche questa città e riparare a Magonza. Con l'aiuto di Ottone I poté tornare a Verona (961), dove resse la diocesi fino al 968. Anche qui lo zelo e l'intransigenza ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] ancora più pesante che in Inghilterra. Così, nel 1372, gli ecclesiastici delle regioni di Colonia, Bonn, Xanten, Soest e Magonza strinsero un patto reciproco di resistenza a una nuova decima. Carlo IV tenne inoltre, nei confronti del pontefice, un ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] non intervenne in queste azioni, ma in due importanti casi impose la sua volontà: anzitutto, a proposito dell'arcivescovato di Magonza, da cui fece deporre Enrico (che aveva osteggiato la sua elezione) con l'accusa di corruzione e dissipazione dei ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] il C. ai principi elettori riuniti per una Dieta. L'oratore fu ricevuto benevolmente dagli arcivescovi di Treviri, di Magonza e di Colonia, che si impegnarono a spedire loro messi per caldeggiare presso l'imperatore la concessione dell'investitura ...
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GUALANDI, Alberto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra il 1130 e il 1140, secondo dei tre figli maschi conosciuti di Sigerio (figlio di Gualando, l'eponimo della famiglia vissuto nella seconda [...] agli atti con i quali i consoli di Pisa e Firenze (allora legate dall'alleanza stipulata l'anno precedente) e Cristiano di Magonza s'impegnarono a raggiungere una pace fra queste città e quelle di Lucca e di Genova: l'accordo fu giurato a Pisa il ...
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ALBERICI, Ottobono
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Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose società di traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] assalita dai Pisanì. Di nuovo console del Comune nel 1172, si recò alla dieta convocata in Siena dall'arcivescovo Cristiano di Magonza, cancelliere di Federico I, in cui Pisa fu messa al bando dell'Impero. Fu ancora console del Comune nel 1174 e ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...