APPIANI, Giuseppe
Roswitha Hespe
Nato presumibilmente nel 1701 a Porto presso Milano, fu notevole affrescatore. Si recò dalla Lombardia in Germania nella prima metà del sec. XVIII, fu a Monaco e in [...] dell'afiora convento e nel 1752 (?) la sala per le feste del castello Seehof vicino a Bamberga. Nel 1755 si conservano a Magonza le pitture sul soffitto e nelle pareti di S. Pietro, restaurate più volte. Nel 1757-58 fondò nella stessa città un ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] la pittura dallo zio, e intorno al 1737risulta pittore autonomo a Magonza dove eseguì parecchi affreschi e decorazioni (Thieme-Becker).
Nel 1741 era a Francoforte, dato che ricevette un pagamento di 235 Gulden (Die Baudenkmäler in Frankfurt am M., II ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] frontespizio, 9 grandi lettere in quadro di 10 righe di scrittura, 88 piccole, ecc. L'8 febbr. 1452 Giovanni di Magonza finiva di scrivere uno Svetonio che Marco decorò con un frontespizio con imprese estensi e medaglia di Cesare, grandi iniziali con ...
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BRENTANO (Moreti Brentano), Carlo
Ludwig Dory
Un Carlo Brentano era attivo in Boemia nell'anno 1660 e partecipò presumibilmente alla ricostruzione del castello di Černové Janovice; sempre nel settimo [...] sue dichiarazioni del 1672, lavorò nel periodo successivo per i duchi di Württemberg e di Brunswick e per l'elettore di Magonza. Nel 1668 il B. querelava a Norimberga il suo rivale Tommaso Carli; il 9 dicembre dello stesso anno concorreva per l ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] motivi che non si conoscono, la situazione economica della famiglia era peggiorata. La lontana origine germanica, dalla città di Magonza, che secondo Bortolan si potrebbe inferire dal cognome, è tutta da dimostrare; quel che è certo è che i Maganza ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] qualche idea viennese". Sappiamo inoltre che il B., prima di giungere a Würzburg, fu attivo a Ottobeuren e a Magonza. Non esistono dubbi circa la fonte francese delle sue decorazioni verso il 1735, mentre della scuola austriaca appariva solo qualche ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] même plusieurs miniatures d'après des dessins qu'il lui fournissoit".
A Venezia dipinse per il principe elettore di Magonza Lotario Francesco di Schönborn, vescovo di Bamberga, il grande mecenate della Franconia, quattro dipinti per la galleria che ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] e la verosimile committenza al F. del trittico con Natività tra s. Gerolamo e l'arcangelo Raffaele, ora nella Gemäldegalerie di Magonza, ma già sull'altare dei Tizzoni, conti di Desana, in S. Paolo a Vercelli (Chicco, 1982). Le notizie utili su ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] Clemente XI.
Del 1717 circa sono altre sue tele conservate a Pommersfelden (Schloss Schönbrunn), dipinte per l'elettore palatino di Magonza: Venere, Mercurio e Amore e Atalanta e Ippomene.
A una data vicina si colloca anche la bella tela di Holkham ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] con vernice lacca "come in Znaym [oggi Zpojmo] in Moravia", e le pareti dovevano imitare il marmo di Magonza. Inoltre, il C. lavorò probabilmente nella Favorita, e per il castello di Ludwigsburg progettò lavori "perspektivmosaigische" (Fleischhauer ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...