CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] influenza del romanico e del gotico: la chiesa di S. Elisabetta a Marburgo (Lahn) e il corpo occidentale del duomo di Magonza (Reno), che rappresentano due esempi illustri di questo XIII sec. così ricco di risultati sul piano artistico.
Il 1o maggio ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] dal 975 ca. frequentò la scuola del duomo di Hildesheim, allora diretta da Tangmaro; più tardi egli dimorò a Magonza presso l'arcivescovo Villigiso, che lo ordinò sacerdote. Nel 987 divenne cappellano dell'imperatrice Teofano e precettore del giovane ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ’Oro di Carlo IV confermò numero e poteri del collegio elettorale, composto da 3 ecclesiastici (gli arcivescovi di Colonia, Treviri e Magonza) e 4 laici (il re di Boemia, il conte del Palatinato, il duca di Sassonia e il marchese del Brandeburgo). Il ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] 7; Ludowici, Rheinzabern, III, p. 273 e le pubblicazioni di varî centri renani.
14) Una manifattura di t. s. a rilievo a Magonza è attestata da matrici firmate verecvndvs f, e comitiali e concostio graffito sul fondo, e da una coppa mal cotta di b•f ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] un particolare slancio. L'altro pittore distinto dallo Hampe, a cui sono assegnati frammenti di un lebete e di un sostegno a Magonza, è detto Pittore N (v.). Due anfore a Oxford e a Londra (già attribuite dalla Davison al suo Pittore di Oxford) sono ...
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PROBO (Anicius Petronius Probus)
Red.
2°. - Figlio di Sesto Petronio Probo, console per l'Occidente nel 406.
Nel tesoro del duomo di Aosta si conserva il suo dittico consolare, il più antico a noi pervenuto. [...] è la terminazione triangolare (confronta il dittico, di poco posteriore, di Felice, v.).
Bibl.: Tutta la bibl. è raccolta da W. F. Volbach, Elfenbeinarbeiten der Spätantike und des frühen Mittelalters, 2a, Magonza 1952, pp. 22-23, n. i, tav. i. ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] d. C. (Londra). Tra le armi con decorazione toreutica della prima età imperiale basta ricordare la "spada di Tiberio" di Magonza (Londra). Fra gli specchi con rilievi, soltanto i due esemplari di Boscoreale di cui uno è firmato da un certo Polygnotos ...
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LIMBURG an der Lahn
S. Lupinacci
LIMBURG an der Lahn (Limpurg, Lymburg, Lintburgk, Lintburg nei docc. medievali)
Città della Germania, situata in Assia, sul corso del fiume Lahn, affluente del Reno.L. [...] sulla Lahn, si fa risalire all'814-847, periodo in cui sarebbe stata consacrata dall'arcivescovo Hatto di Magonza; questa notizia, riportata nelle cronache, non ha trovato però conferme documentarie (Kubach, Verbeek, 1976, p. 664). Secondo alcuni ...
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GERTHNER, Madern
I. Voss
Architetto e scultore attivo a Francoforte sul Meno; nato intorno al 1360, G. risulta già morto in un documento del gennaio del 1431.Dal 1392 G. risulta residente a Francoforte [...] del castello di Heidelberg, del 1425 ca.; il rilievo con una figura che sorregge stemmi, di poco anteriore al 1430 (Magonza, Römisch-Germanisches Zentralmus.; Bott, 1957, p. 128).Fischer (1962, pp. 12-14, 65-125), che ritiene G. una personalità di ...
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Architetto tedesco (Francoforte sul Meno 1886 - Amburgo 1970). Studiò a Monaco e a Londra dove anche lavorò con R. Urwin. Prese parte attiva alla vivace vita intellettuale della Germania post-bellica: [...] , capitale dell'Uganda. Dopo la seconda guerra mondiale, tornato in Germania, fece parte di commissioni per il rinnovamento urbanistico di diverse città (Magonza, Wiesbaden) e realizzò i centri di Neue Altona (dal 1954) e di Neue Vahr presso Brema. ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...