Pittore (Napoli 1701 - ivi 1770), allievo di G. Lopez; dipinse soprattutto nature morte e paesaggi. Opere nel Palazzo Reale di Caserta, al Prado di Madrid, nel Museo comunale di Magonza, nel convento di [...] Einsiedeln (Svizzera). Decorò anche, con nature morte di fiori e frutta, alcune porcellane della Real Fabbrica di Capodimonte ...
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Scultore (Mannheim 1691 - ivi 1752). Allievo di B. Permoser a Dresda; dal 1721 scultore di corte a Mannheim. È tra i più importanti scultori del tardo Barocco in Germania: lavorò a Mannheim, Magonza, Francoforte, [...] Londra ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] scultorea (colonne, capitelli corinzi, lastre marmoree) sono conservati nella città (Mus. bei der Kaiserspfalz) e a Magonza (Mittelrheinisches Landesmus.). Esternamente i muri dell'aula dovevano essere intonacati, mentre non è più possibile appurare ...
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Scultore, pittore e architetto (Radolfzell, Baden, 1645 - Vienna 1686). Interprete di un barocco dinamico e naturalistico, fu in contatto con i due A. Quellinus; si stabilì a Vienna nel 1676. Suoi il Crocifisso [...] nel duomo di Magonza (1669-71) e la tomba del vescovo Carlo di Metternich (1675, Treviri, Liebenfrauenkirche). Eseguì poi il mausoleo dei Piasti (1677, Legnica), opera di architettura, scultura e pittura, e iniziò (1682) la Pestsäule di Vienna, sua ...
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Scultore (n. Darstadt, Bassa Franconia, 1582 - m. dopo il 1623), attivo soprattutto ad Aschaffenburg, dove si trovava il suo capolavoro, la decorazione plastica della cappella del castello (1613 circa; [...] danneggiata durante la seconda guerra mondiale), e a Magonza. È uno dei più notevoli rappresentanti del primo barocco tedesco. ...
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APPIANI, Giuseppe
Roswitha Hespe
Nato presumibilmente nel 1701 a Porto presso Milano, fu notevole affrescatore. Si recò dalla Lombardia in Germania nella prima metà del sec. XVIII, fu a Monaco e in [...] dell'afiora convento e nel 1752 (?) la sala per le feste del castello Seehof vicino a Bamberga. Nel 1755 si conservano a Magonza le pitture sul soffitto e nelle pareti di S. Pietro, restaurate più volte. Nel 1757-58 fondò nella stessa città un ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] la pittura dallo zio, e intorno al 1737risulta pittore autonomo a Magonza dove eseguì parecchi affreschi e decorazioni (Thieme-Becker).
Nel 1741 era a Francoforte, dato che ricevette un pagamento di 235 Gulden (Die Baudenkmäler in Frankfurt am M., II ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] che va riferita la menzione come autore del crocifisso aureo a grandezza maggiore del naturale per il duomo di Magonza (anch'esso perduto), voluto dall'arcivescovo Villigico (975-1011). Inoltre gli sono state attribuite anche le oreficerie del gruppo ...
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Pittore (n. Utrecht 1590 circa - m. 1624). Allievo di P. Moreelse in un soggiorno a Roma (1617-1620 circa), si avvicinò, con il conterraneo D. de Haen, al Caravaggio e ai caravaggeschi (Deposizione di [...] S. Pietro in Montorio). Altre opere datate si trovano nei musei di Oslo (1622), Amsterdam (1623), Magonza, Utrecht. ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] si può osservare in St. Gereon a Colonia e in S. Servazio a Maastricht.Le tre grandi cattedrali sul R., a Spira, Magonza e Worms, sono i monumenti più importanti della regione; da ritenersi fra i capolavori di tutto il Romanico tedesco, sono state ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...