DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] ribadito anche dal capitolo del 1469 e per far osservare il quale egli si era recato, nell'estate 1470, in Germania, a Magonza. In quell'occasiosne era passato per due volte per la città natale (il 24 aprile e il 17 ottobre) dov'era stato festeggiato ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] stati distrutti durante l'ultima guerra). Con G. F. Marchini e altri pittori il C. dipinse nel 1722, a Magonza, per il principe elettore Lothar Franz von Schönborn, nel "Lustschloss Favorite" che venne distrutto durante la Rivoluzione francese (R ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , il C. portò avanti con successo i delicati negoziati con i duchi di Baviera e di Brunswick e con il vescovo di Magonza, ostili alla politica d'intesa di Carlo V, perché non si opponestero allo svolgimento del colloquio, e con l'imperatore e il ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] il concorso di Radio Lussemburgo con il Concertino per archi, ottoni e timpano solista, pubblicato dall’editore Schott di Magonza (1953), e ottenne importanti commissioni. Ma la prossima crisi si avvicinava, «una crisi che l’incontro con Maderna ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] concilio per le trattative con i delegati boemi; il 28 genn. 1433, con il vescovo di Costanza e col decano di Magonza, fu incaricato di scegliere i messi del sinodo responsabili per trattare la pace con Francia e Italia; il 30 gennaio fu incaricato ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] nel viaggio che questi compì attraverso le principali città del regno per presentare la sposa ai sudditi, toccando Magonza, Colonia, Treviri, Verdun, Reims e forse Soissons. Ebbe così modo di stringere relazioni con diversi dignitari ecclesiastici e ...
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WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] per avere a sua volta illegittimamente e sulla base di lettere papali false citato l’arcivescovo Sigfrido di Magonza.
Pur usando espressioni dure e accusandolo di varie appropriazioni indebite di denaro, Innocenzo lascia trasparire la stima per ...
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MEDICI, Mattias
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1613 dal granduca di Toscana Cosimo II e da Maria Maddalena d’Austria.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica molto giovane (ricevette [...] d’Ungheria e ottenuto il comando di un reggimento di fanteria tedesco, alla fine di agosto si scontrò fra Magonza e Francoforte con truppe francesi, e risultò vittorioso. Dal bagaglio dei nemici sconfitti recuperò alcune bandiere perdute durante la ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] (1074). Difficoltà incontrarono invece G. e il suo compagno nei loro contatti con l'episcopato tedesco: gli arcivescovi Sigfrido di Magonza e Liemaro di Brema non furono infatti i soli a opporsi ai legati sulla proposta di un concilio che accogliesse ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] nazionale tedesco. La proposta trovò alcune adesioni in campo ecclesiastico, la più importante delle quali venne dall'arcivescovo di Magonza G.F. von Schönborn, ma l'imperatore Leopoldo I la respinse e lo stesso Luigi XIV non gradì la pubblica ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...