Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] pontificalis questo risultato sarebbe stato conseguito "non sine magno laboris periculo" e a prezzo dell'ira di anche politica che assunse, sta la traduzione delle glosse di Massimo il Confessore e di Giovanni Scolastico a Dionigi l'Areopagita.
Le ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] del Regno, in cui l'arcivescovo di Reims è uno dei massimi esponenti politici ed ecclesiastici del tempo. È l'inizio di una è un perfetto precopernicano: prima di Ruggero Bacone, Alberto Magno, Dante Alighieri, Giovanni Pico, Gerberto proietta l'ombra ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] Sirmio nel 357 (secondo concilio di Sirmio), nel rilevare al massimo l'inferiorità del Figlio rispetto al Padre e nel proscrivere l di S. Paolo fuori le Mura dell'età di Leone Magno.
Alla iniziativa di L. il Liber pontificalis attribuisce la ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] il 1875, quando il G., viste pubblicate senza il suo consenso alcune sue lettere a Nino Bixio, limitò al massimo la propria corrispondenza.
Le ricerche sulla Marina pontificia lo portarono naturalmente a interessarsi anche dei mezzi di difesa del ...
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Bonifacio V
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza, il 23 dicembre 619.
Le ragioni di una così lunga vacanza sono senza dubbio [...] dalle file dei monaci inviati nell'isola da Gregorio Magno. Ed anche nell'intensa attività assistenziale da lui assai lungo, che andava da un minimo di sei a un massimo di tredici mesi); ma soprattutto dalla dura esperienza maturata nelle campagne ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] XVI a ricordo di Gregorio XV, fondatore di Propaganda, di Gregorio Magno, già abate al Celio, e di Gregorio VII. Il 6 febbraio , Hannover e Prussia orientale, tentava di facilitare al massimo i matrimoni misti e l'educazione luterana della prole ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] nell'estate del 965 un'ambasceria dei Romani (il vescovo Massimo di Sutri e il protoscriniario Azzone) aveva richiesto all'imperatore Ottone III - il terzo imperatore, dopo Costantino e Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesa di Roma, inserendolo così ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] non avendo raggiunto l'età canonica: aveva, infatti, al massimo diciotto anni.
La sua elezione era in contrasto con il imperatori precedenti, soprattutto Pipino il Breve e Carlo Magno; probabilmente anche il contenuto di questo privilegio era ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Callisto, all'opposto, era una comunità che cercava di allargare al massimo le sue braccia nell'intento di offrire a tutti, anche a rilievo tra tutti i vescovi di Roma anteriori a Gregorio Magno, capace come lui, tra l'altro, anche di distinguersi ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] neoeletto, elevato alla porpora il giorno di s. Gregorio Magno, scelse il nome di Gregorio XIII. Per quanto riguarda 1620, p. 228.
G.P. Maffei, Degli annali di Gregorio XIII, pontefice massimo, a cura di C. Coquelines, I, Roma 1752, pp. 1-16 (a ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...