DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] di sventare questo genere di giustizia sommaria contro il massimo esponente delle istituzioni. Ma mal gliene incolse, dei Fiorentini. Ma molti gli erano ormai nemici anche fra i magnati, e contro di lui si strinse una sorta di quadrumvirato di ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] il 1875, quando il G., viste pubblicate senza il suo consenso alcune sue lettere a Nino Bixio, limitò al massimo la propria corrispondenza.
Le ricerche sulla Marina pontificia lo portarono naturalmente a interessarsi anche dei mezzi di difesa del ...
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Bonifacio V
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza, il 23 dicembre 619.
Le ragioni di una così lunga vacanza sono senza dubbio [...] dalle file dei monaci inviati nell'isola da Gregorio Magno. Ed anche nell'intensa attività assistenziale da lui assai lungo, che andava da un minimo di sei a un massimo di tredici mesi); ma soprattutto dalla dura esperienza maturata nelle campagne ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] personali interessi. Con il loro appoggio, fu eletto nel 59 alla massima carica, il consolato (una carica annuale).
Per ottenere un più a quello di cui avevano dato prova in precedenza Alessandro Magno e Annibale e di cui avrebbe dato un'altra prova ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] Arriano si rifà a Senofonte e ai memorialisti più seri di Alessandro Magno; nel 3° sec. Dessippo si richiama a Tucidide, modello di dell’elemento morale-religioso; il mito della pax come massimo dei beni concessi agli uomini; il delinearsi del tipo ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] di massa, che ebbe luogo a Roma al Circo Massimo, con tre milioni di partecipanti secondo gli organizzatori (ma
P. Ichino, A che cosa serve il sindacato?, Milano 2005.
M. Magno, La parabola del lavoro nel riformismo italiano, Roma 2005.
Il lavoro che ...
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MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
La M., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] ; solo con l'epoca alessandrina raggiunse, però, un'autonoma unità amministrativa e il suo massimo splendore, grazie alla fondazione, nel 328 a.C., da parte di Alessandro Magno, sui resti di un antico centro di età achemenide Erk-Kaly, della città di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] XVI a ricordo di Gregorio XV, fondatore di Propaganda, di Gregorio Magno, già abate al Celio, e di Gregorio VII. Il 6 febbraio , Hannover e Prussia orientale, tentava di facilitare al massimo i matrimoni misti e l'educazione luterana della prole ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] nell'estate del 965 un'ambasceria dei Romani (il vescovo Massimo di Sutri e il protoscriniario Azzone) aveva richiesto all'imperatore Ottone III - il terzo imperatore, dopo Costantino e Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesa di Roma, inserendolo così ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] non avendo raggiunto l'età canonica: aveva, infatti, al massimo diciotto anni.
La sua elezione era in contrasto con il imperatori precedenti, soprattutto Pipino il Breve e Carlo Magno; probabilmente anche il contenuto di questo privilegio era ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...