DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] venne dal padre affidato a V. Camuccini, allora al massimo della fama, ottenendo nella pittura qualche risultato, se è D. aveva già ottenuto dal papa la commenda di S. Gregorio Magno), e se la sposa poté continuare a godere dell'appannaggio della ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] di entrare nell'Ordine dei predicatori.
Nel 1675 venne pubblicata la prima edizione del commento all'opera di s. Leone Magno dell'oratoriano Pasquier Quesnel, sul quale il D., per incarico del card. F. Barberini, scrisse una censura. Il cardinale la ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] fatti della storia sacra ad uso degli insegnanti, ibid. 1860; La Vergine Maria. Ragionamenti apologetici morali, ibid. 1864; De magno concilio Vaticano I, ibid. 1871; Vita e dottrina di Gesù Cristo, Mondovì 1877.
Fonti e Bibl.: Casorzo, Arch ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] gesuita A. Tedeschi, suo confessore, che, indirizzatolo al collegio Massimo di Palermo, gli consentì di proseguire gli studi e di dovette abbandonare per rifugiarsi nel monastero di S. Basilio Magno a Palermo. Nel marzo di quello stesso anno predicò ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] Il C. vi pubblicava per la prima volta la passio di s. Massimo di Apamea, martirizzato a Cuma sotto Diocleziano il 29 ott. 304, tratta con chiara allusione ad avvenimenti contemporanei, contro Alessandro Magno che dispensava regni e creava nuovi re. ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] le ottime, e godo di rinnovare in voi l'esempio del Magno Gregorio, che mittebat Episcopos de Palatio" (Fabri, p. XXXI). . Pinzi e Angelo Valzania. Dall'altro sviluppò al massimo le istituzioni caritatevoli, restaurando gli ospedali; istituendo due ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] edita nel 1653 ad Anversa. Sempre alla penna di M. viene attribuita la Responsio apologetica pro r.p. Valeriano Magno Mediolanensi… ad libellum anno 1661 a celsissimo principe Ernesto Hassiae landgravio editum…, [Würzburg] 1662, in cui si prendevano ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] 1347, di più di centotrenta codici, raccolti "magno labore et solicitudine". Fra i codici, puntualmente enumerati 730; [A. Scoti], Memorie del beato Benedetto XI pontefice massimo detto pria frate Niccolò da Trivigi dell'Ordine dei predicatori, ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] l'archivio del Campidoglio, non accessibile.
Il G. si occupava anche di edizioni patristiche. Nel 1773 pubblicò frammenti di Basilio Magno e di Beda (Anecdota litteraria ex mss. codicibus eruta, I, p. 23; II, p. 67). Nella stessa opera inserì alcune ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] quale abate, oltre che del monastero dei Ss. Erasmo, Massimo e Giuliana, anche di quello di S. Arcangelo "quod pertinentia, I, Neapoli 1881, pp. 182 s. n. 2; S. Gregorii Magni Registrum Epistularum, a cura di D. Norberg, Turnholti 1982, I, pp. 75 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...