L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] . 4º (Italienisch, Korsisch, Sardisch), pp. 189-206.
Magno Caldognetto, Emanuela, Ursini, Flavia & Poggi, Isabella (2004 , Bologna, Zanichelli, 1983, pp. 126-179).
Pettorino, Massimo & Giannini, Antonella (2005), Analisi delle disfluenze e del ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] di tratti soprasegmentali (➔ soprasegmentali, tratti). In linea di massima, le due strutture sono autonome, ma non indipendenti. Jun, Oxford, Oxford University Press, pp. 362-389.
Magno Caldognetto, Emanuela et al. (1978), F0 contours statements, yes ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] il colonnello ascoltava ascoltava, forse voleva sfruttare al massimo quell’unica possibile compagnia, vedendo delinearsi la tristezza sempre che il gerundio fosse con negazione:
(35) Alessandro Magno diventò signore della Asia in pochi anni, e, non l ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] , Lucano, Seneca), la storiografia (Sallustio, Tito Livio, Valerio Massimo), la trattatistica tardoantica e mediolatina (Orosio, Vegezio, Giovanni Crisostomo, Girolamo, Agostino, Boezio, Gregorio Magno, il Chronicon maius di Isidoro di Siviglia, la ...
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Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] Kluwer Academic Publishers.
Ferrero, Franco E. & Magno Caldognetto, Emanuela (1986), Elementi di fonetica acustica, pp. 155-196.
Giannini, Antonella & Pettorino, Massimo (1992), La fonetica sperimentale, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] dei cavalieri»; IE id est «cioè»; IDM Iovi Deo Magno «al grande dio Giove»; RC Romana civitas «cittadinanza romana» caso di DOM (Deo optimo maximo «a Dio ottimo massimo»), dedicatoria trasferita dai templi pagani alle chiese cristiane.
Le sigle ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di Roma; e inoltre i Greci delle colonie della Sicilia e della Magna Grecia. Di conseguenza, quando tra il 6° e il 4° in cui esso cessò di essere compreso dalle masse. In linea di massima, si può supporre che il l. sia rimasto lingua viva almeno fin ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] in greco del Somnium Scipionis va ad esempio assegnata a Massimo Planude.
In qualità di traduttore il G. fu inoltre , si rivolgeva Bartolomeo Facio per la sua traduzione del De rebus Alexandri Magni di Arriano (Cranz, 1976, p. 7).
Anche a Napoli non ...
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BESCHI, Costantino Giuseppe
Luciano Petech
Nato a Castìglione delle Stiviere (Mantova) l'8 nov. 1680 dalla famiglia dei conti Beschi, il 21 ott. 1698 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Novellara, [...] in onore della Vergine, in cui lo stile raggiunge il massimo dell'abilità tecnica e dell'artificiosità.
Tra le opere in il catechista, sul modello della Cura Pastoralis di s. Gregorio Magno. è seguito da un supplemento, la Jñana Kaumudi.
Molto vasta ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] compilazione della letteratura che aveva in quei tempi il massimo di autorità in campo grammaticale, attingendo da Donato, da Girolamo, s. Agostino, s. Ambrogio e s. Gregorio Magno; numerose sono le citazioni bibliche (in parte desunte da Uguccione ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...