L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] senatori ῾zelanti' (erano allora guidati da Giovanni Magno) avrebbero invece favorito un'intesa con la Santa G. Tabacco, Andrea Tron, pp. 132-133.
251. Cf. Massimo Petrocchi, Il tramonto della Repubblica di Venezia e l'assolutismo illuminato, ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] Occorre dire che sul piano effettivo essa sarà di massima perdente, in quanto questa dottrina non eviterà alla Chiesa ?». L’interrogativo posto al pio imperatore cristiano Costantino Magno risuonava dunque ancora pertinente, quindici secoli dopo, per ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] la Promissio Carisiaca e più tardi era venuta l'incoronazione di Carlo Magno da parte di Leone III, e non molto dopo un ignoto et quaerendi cupiditate miserrima» qual è l'avarizia per Valerio Massimo (IX, 4, I); sì che presto la fantasia poetica ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] (secondo un atteggiamento di cui s'era reso prima interprete Q. Fabio Massimo) mollezza di costumi, ma dovere civico: Cicerone, ad esempio, ricorda ordinamenti politici, da quando Carlo Magno Romanorum gubernans imperium nominò Eginardo custode ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] d’origine della tradizione giuridica occidentale, è stata, da Carlo Magno sino al 19°-20° sec., un immenso paese agricolo ad che non mettono in discussione la struttura sociale. Al massimo possono portare alla dissoluzione del singolo gruppo e alla ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] sempre al tempo di re Alfonso - a far parte del massimo organo giudiziario, il Sacro Regio Consiglio.
Lo stesso D. informa ricorsi, poi, ad Aristotele o Platone, ai Quintiliano, Alberto Magno o Enrico di Jandun; le citazioni dei Terenzio, Properzio, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...