CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] già reso avvezzo l'udito alle mie debolezze". Nel 1675F. Magni pubblicò i tre Vesperi a otto voci del Cavalli. Ma molto suo Orione, chemise però in musica nel 1653).
Per l'altro massimo teatro veneziano, il SS. Giovanni e Paolo, compose varie opere ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] , tra cui il monumento di Andrea Gentili in S. Gregorio Magno, poi smembrato, e dal 1526 in quello, perduto, di , a cura di Ch.L. Frommel et al., Venezia 2005; V. Cafà, Palazzo Massimo alle Colonne di B. P., Venezia 2007; M. Quast, B. P. e la ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] V, che riteneva il più potente imperatore dai tempi di Carlo Magno, la difesa della fede cattolica e della S. Sede e il Ruiz de la Mota, affinché le Cortes di Castiglia, massimo organo di rappresentanza del Regno, concedessero i sussidi finanziari ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] anni, il nuovo papa era intenzionato a muoversi con la massima libertà e senza che la gerarchia intralciasse l'idea di Chiesa la sua bara fosse tumulata nella cripta dell'altare di S. Leone Magno, il che avvenne il 5 dic. 1830.
Ricevuto in udienza ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] redattore stabile della Gazzetta di Milano, l'organo magno della Sinistra moderata ispirato da Emilio Treves e buona dose di realistico e misurato buonsenso, squisitamente lombardo. Il suo massimo impegno politico in questi anni, dal 1876 al 1882, fu ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] : così, se il busto del Bonamico scopre al massimo grado, anche per la duttilità della materia - il di poco posteriore è da ritenere, sulla traccia di un sonetto di Celio Magno, una statua di Venero (Campori, 1873), della quale ci sono giunte ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] 'argento), accettando ironicamente l'incredibile racconto di Alberto Magno, che "in quella sua opera de mineralibus" lo del suo rigore scientifico. Spesso, però, pur protestando il massimo rispetto per certe autorevoli o diffuse opinioni, sa riderne e ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] -Scarafoni, p. 234); le Epistolae ad Brutum di Cicerone (Audiffredi, p. 56; G.K.W., 6858); i Sermones et epistolae di Leone Magno (Audiffredi, pp. 47-48; I.G.I., 5722); la Catena aurea di s. Tommaso (Audiffredi, pp. 6566; Scaccia-Scarafoni, p. 236 ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] città di Roma con incisioni tratte da disegni dosiani dei massimi monumenti romani con il loro intorno.
I soggetti appartenevano all , due porte dalle mostre marmoree sormontate da busti di Carlo Magno e di Antonio Altoviti (opere di G. B. Caccini). ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] che il Vogel, nella edizione Monumenta Germaniae Historica, Magni Felicis Ennodii Opera (in Auctores antiquissimi, VII, letteraria sono due poemi: l'epitalamio per le nozze del suo parente Massimo, che fu console nel 523 (1, 4) e un poemetto epico ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...