CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] Deutsche Staatsbibliothek) contenente l'opera di Valerio Massimo Factorum et dictorum memorabilium libri IX; ilms. contenente traduzioni di Leonardo Bruni da Platone e da s. Basilio Magno e di Guarino Veronese da Plutarco, il De ingenuis moribus di ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] di riferimento iniziali dell'artista, soprattutto Massimo Stanzione).
Stando ai documenti, al principio Giovanni in Porta e venne pagato per un "quadro di S. Gregorio Magno pittato da lui per una cappella della chiesa di Policastro" (Pavone, pp. ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] presso i fratelli Dumolard, Le monete di Milano da Carlo Magno a Vittorio Emanuele II, scritto in collaborazione con il fratello. Museo nazionale romano e ora esposta nella sede di Palazzo Massimo alle Terme. Indiscutibile, poi, il suo entusiasmo: a ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] umbra, gli assegnerà la croce dell'Ordine di S. Gregorio Magno.
Ricevuta in famiglia la prima educazione, al compimento del diciottesimo assicurazioni verbali, note diplomatiche e, al massimo, qualche protesta ufficiale contro le presunte ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] Ludovisi, i Capranica del Grillo, i Del Drago, i Massimo, gli Odescalchi. Al 1862 risale un progetto per un . 129, anno 1854; Carpineto Romano, Arch. della chiesa di S. Leone Magno, Stato delle anime, 1879; R. Erculei, Il palazzo Odescalchi, in L ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] [ = 2228], scritto di mano del C., cfr. Miglio, p. 181), il De civitate Dei di s. Agostino ed i Moralia di Gregorio Magno (Miglio, p. 200). Dalle sue letture e dalle molte opere da lui scritte risulta, in mancanza tuttora di un'opera complessiva che ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] tra il 1766 e il 1767 i simulacri di S. Pietro e di S. Gherardo Sagredo, cui si associano stilisticamente S. Gregorio Magno e S. Quirino vescovo del duomo di Udine (ibid.). All'ultima fase dell'attività del M. sembrano inoltre appartenere la Fede e ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] di Placido, recante lo stesso nome del padre di Gregorio Magno, testo che a sua volta rappresenta una sezione considerevole una traduzione latina di Eriugena delle Quaestiones ad Thalassium di Massimo il Confessore (Meyvaert, 1963, pp. 135-138, 147 ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] dei Padri della Chiesa, di s. Tommaso e di Alberto Magno. Sembra essersi anche interessato ai libri liturgici. Ma vi anche Apuleio, Cicerone, Ovidio, Sallustio, Tito Livio, Valerio Massimo e Virgilio come Boccaccio (De casibus virorum illustrium) e ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] venne dal padre affidato a V. Camuccini, allora al massimo della fama, ottenendo nella pittura qualche risultato, se è D. aveva già ottenuto dal papa la commenda di S. Gregorio Magno), e se la sposa poté continuare a godere dell'appannaggio della ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...