ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] sulla navata mediana tramite una grande arcata.Il momento di massimo splendore dell'abbazia si ebbe nel periodo in cui vi si ricostruzione tardoromanica dell'edificio consacrato nel 1275 da Alberto Magno (m. nel 1280), vescovo di Ratisbona. La ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] Bibbia. Quello di A. non è stato, sotto Carlo Magno, l'unico tentativo di organizzare una correzione filologica del testo c.d. 'Bibbie di A.' possono essere fatte risalire al massimo al periodo di Fridugiso (per es. il manoscritto di Zurigo, ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] le attività artistiche.Nell'811 un arbitrato di Carlo Magno stabilì la Drava quale confine tra Salisburgo e di Villach. La 'nuova scuola' di Villach raggiunse invece il suo massimo splendore, durato fino oltre il 1500, con il maestro Thomas Artula ( ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] alla dominazione araba, intorno al 714; nel 785 fu liberata da Carlo Magno, che creò la contea di G., unita nell'878 a quella di il papato, appoggiato dalla casa degli Angiò. Il momento di massimo splendore della città coincise con il sec. 14° e, ...
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Alessandro Schiesaro
Fare pace con Augusto
Mussolini aveva cercato di sfruttare il suo mito a beneficio del regime. Oggi, a 2000 anni dalla morte, è possibile collocare in una luce più obiettiva l’uomo [...] i più alti poteri, le più insigni cariche istituzionali (pontefice massimo nel 12 a.C.) e altisonanti titoli onorifici (pater patriae cultura figurativa. Alla ‘fortuna’ di Augusto da Carlo Magno a Mussolini è stata dedicata la mostra, allestita all’ ...
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ROMANZO
P. D'Achille
Termine, nato nel Medioevo, con cui si indica, sia nel linguaggio della critica e della storiografia letteraria sia nell'uso comune, il più importante genere narrativo, che ha anch'esso [...] particolare è tuttavia rappresentato dal primo Roman d'Alexandre (v. Alessandro Magno), vicino alla chanson de geste quanto alla metrica, ma pur definito (v.), dove trova in Chrétien de Troyes il suo massimo esponente. Quanto ai contenuti, il r. - a ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] del Magnasco. Il ciclo giovanile delle Storie di Alessandro Magno, della coll. D'Arco di Mantova, mostra 1939), pp. 345 s.; G. Briganti, Cinque pitture del Settecento a palazzo Massimo, in Emporium, XCVII(1943), pp. 200, 203 s.; A. Morandotti, ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] e dell'arte, di significativi progressi scientifici e tecnologici
I regni ellenistici e l'espansione di Roma
La morte di Alessandro Magno (323 a.C.) segna anche la fine del suo sogno di creare un unico vasto impero che abbracci Oriente e Occidente ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] su un carro di fuoco e Sacrificio d’Abramo. Alessandro Magno, il grande conquistatore, è presente in quanto morendo senza eredi fatica, avenga ché la pittura, passato una certa età, e massimamente il lavorare in fresco, non è arte da vecchi»49.
La ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] e padre di un secondo Cefisodoto e di Timarco. Plinio ne pone il massimo fiore nell'olimpiade 104a (364-361), e Pausania lo dice attivo intorno Eubuleo (detto anche Trittolemo Theos o Alessandro Magno), divinità eleusina che le fonti ricordano fra ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...