DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] città di Roma con incisioni tratte da disegni dosiani dei massimi monumenti romani con il loro intorno.
I soggetti appartenevano all , due porte dalle mostre marmoree sormontate da busti di Carlo Magno e di Antonio Altoviti (opere di G. B. Caccini). ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] a Bruges era una copia della Cappella Palatina di Carlo Magno ad Aquisgrana, a evidenziare simbolicamente le ambizioni politiche del già avuto inizio nel secolo precedente, raggiunse il suo massimo sviluppo solo nel 15° secolo. Infatti nel 1302 a ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] che li compilò al seguito delle truppe di Alessandro Magno. Particolarmente significativi sono alcuni paragrafi del nono libro della ambito della celebre scuola medica sorta a Salerno, che conobbe il massimo apogeo nel corso del sec. 12° e cui va il ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] da questo lavoro immediato accrescimento, se ancora poteva dedicare il massimo del tempo alla sua abituale operosità in far modelli "di nel 1653. La scena rappresenta l'incontro di Leone Magno con Attila, e l'improvviso arrestarsi di questo ultimo ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] Teodoberto I (534-548) e Sigeberto I (561-575), il massimo centro culturale. Alla morte di Teodoberto II (596-612) i potenti rossa ricamato in filo d'oro, il c.d. mantello di Carlo Magno; un altare del sec. 12°; alcuni pastorali in avorio dei secc. ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] vaticano (BAV, Vat. lat. 1927) - contenente opere di Valerio Massimo e databile approssimativamente tra il 1330 e il 1360 - un certo ostiense, dovuta, a quanto sembra, alla committenza di papa Leone Magno (440-461), in un rapporto con essa che, date ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] di molte altre accademie, all'Ordine dei Cavalieri di S. Gregorio Magno (1847), conferitogli da Pio IX, fino alla nomina (1848) Macbeth (1847), lo volle conoscere; lo ammiravano Gino Capponi e Massimo d'Azeglio.
Ma la figura del B. non sempre è stata ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] . 8° la Regola benedettina, diventando sotto Carlo Magno uno dei più importanti monasteri imperiali franchi. Il scomparve definitivamente dai monasteri sull'isola.Nel suo periodo di massima fioritura la R. poté inoltre senza dubbio disporre di ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] illustri, A. è dipinto tra Goffredo di Buglione e Carlo Magno.Parimenti, se le storie di A. e la ricerca del più tardi, realizzati nel sec. 14° e nel 15°, quando la massima fortuna del genere - che porta alla realizzazione tra l'altro di veri e ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] sui sacri edifici (De Sacris aedificiis a Constantino Magno constructis synopsis historica, Roma 1747, pp. 64s . Largamente trasformato nel corso del '300 e del '400, il massimo tempio fiorentino conserva sempre l'ariosa e ferma partitura di spazi e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...