LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] -120; G. Panazza, Brescia e il suo territorio da Teodorico a Carlo Magno, ivi, pp. 121-142; O. von Hessen, Cultura materiale presso i fine del sec. 7° o degli inizi dell'8°, "al massimo entro gli anni del pontificato di Giovanni VII" (Andaloro, 1985, ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Mun., 12-13, 14-15) e i Moralia in Job di Gregorio Magno (Digione, Bibl. Mun., 168-170, 173), realizzati nello scriptorium del cenobio , m. 72 di lunghezza e 23 di larghezza per un'altezza massima di m. 20,60, corrispondenti a uno sviluppo di m2 1656, ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di copertura - e l'esigenza di dilatare al massimo la spazialità del corpo longitudinale, giungendo in alcuni casi Cultura e società, Napoli 1975).
F. Bologna, Il soffitto della Sala Magna allo Steri di Palermo, Palermo 1975 (con bibl.).
E. Carelli, ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] e le leggende buddiste, è un fenomeno che condizionò la massima parte dell'iconografia buddista fino alla fine del primo millennio dopo la 'coppa del re Salomone', fu donata a Carlo Magno dal califfo Hārūn al-Rashīd, tutte le limitazioni ortodosse ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di legno che sosteneva un tralcio con un generoso grappolo d'uva. In Zenone di Verona, Ambrogio, Massimo di Torino e soprattutto in Agostino e in Gregorio Magno e per tutto il Medioevo, l'immagine prefigura la c.; il grappolo è Cristo; talvolta è ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] che per le botteghe della città coincise con la fase di massima fioritura. Il primo stile, quello relativo agli anni intorno di Lorsch, realizzato appunto presso lo scriptorium di corte di Carlo Magno (Alba Iulia, Bibl. Batthyaneum, R. II. 1; Roma, ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] 'architettura della porta turrita è, in linea di massima, recuperabile, ribadisce come anche la scultura monumentale federiciana Cronica di Salimbene de Adam ("Coronam imperii, que erat magni ponderis et valoris, et tota erat ex auro et lapidibus ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] a baldacchino e con figura giacente, che trovò la sua massima espressione nelle realizzazioni di Arnolfo di Cambio (v.), prima tutti i santi e i beati domenicani (a eccezione di Alberto Magno) in ranghi ordinati attorno a Cristo e alla Vergine: la ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] periodo considerato che questa iconografia raggiunge il massimo sviluppo, come sta a testimoniare l'apoteosi coll. 340-357), morte di s. Scolastica e dell'abate Speranza riportate da Gregorio Magno (Dial., II, 34; IV, 10; PL, LXVI, col. 196; LXXVII, ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] in particolare dei pittori senesi, tra cui, dal 1336, uno dei massimi artisti d'Europa, Simone Martini. Di persona - o almeno per le immagini di due santi vescovi avignonesi, Agricola e Magno. È questa una delle rare tavole sopravvissute di quelle ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...