MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...]
Abbiamo inoltre notizia di un corso su Valerio Massimo dalle note apposte dal copista del Vaticano Barb. . Ijsewijn, Louvain 1978, pp. 368-380; V. De Angelis, Magna questio preposita coram Dante et domino Francisco Petrarca et Virgiliano, in Studi ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] sempre al tempo di re Alfonso - a far parte del massimo organo giudiziario, il Sacro Regio Consiglio.
Lo stesso D. informa ricorsi, poi, ad Aristotele o Platone, ai Quintiliano, Alberto Magno o Enrico di Jandun; le citazioni dei Terenzio, Properzio, ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] Anton Raphael Mengs nella chiesa dei Ss. Michele e Magno in Borgo.
La complessa vicenda di questa commissione, 1793. Si formò nello studio di Martin Verstappen insieme a Massimo d’Azeglio: con entrambi condivise una duratura amicizia, tanto che ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] nell'estate del 965 un'ambasceria dei Romani (il vescovo Massimo di Sutri e il protoscriniario Azzone) aveva richiesto all'imperatore Ottone III - il terzo imperatore, dopo Costantino e Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesa di Roma, inserendolo così ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] scudi versati "a maestro Perino del Vaga […] per due storie di Alisandro Magno che lui ha fatto fare da maestro Marcho senese pictore" (p. 353 il fregio con Storie di Fabio Massimo nel salone di palazzo Massimo alle Colonne e, soprattutto, il fregio ...
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MARZAGAIA
Rino Avesani
– Figlio del notaio Careto di Ultramarino da Lavagno (vicino a Verona), nacque verosimilmente a Verona non molto prima del 1350.
Marzagaia (nelle diverse varianti: Mazzagaggia, [...] dal testo, si deve a M. il commento a Valerio Massimo conservato anonimo e anepigrafo nel cod. 303 della Biblioteca comunale di libro dell’Etica Nicomachea e il primo dei Moralia di Gregorio Magno), oltre al passo iniziale, a quello finale, e alla ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] fece stampare da Aldo Manuzio una nuova edizione dei Facta et dicta di Valerio Massimo. Così si acuì l'inimicizia tra i due dotti, ma nel 1506 fino alla caduta di Bisanzio; il terzo da Carlo Magno fino"a Massimiliano I d'Asburgo. Ad integrazione del ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] non avendo raggiunto l'età canonica: aveva, infatti, al massimo diciotto anni.
La sua elezione era in contrasto con il imperatori precedenti, soprattutto Pipino il Breve e Carlo Magno; probabilmente anche il contenuto di questo privilegio era ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] successo quale i Facta et dicta memorabilia di Valerio Massimo, che finì di stampare il 3 giugno 1482, ricordando et mundo (1490) di Alberto Magno e del De medicina di Averroè (1490), seguiti dagli Opera di Alberto Magno (1494-1495) e di Aristotele ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] (S. Leone III papa che consegna lo stendardo a Carlo Magno, S. Gregorio VII con Enrico IV e la contessa Matilde , p. 55; G. Cicconi - A. Monti, I graffiti del palazzo de' Massimi, in Il Buonarroti, XI (1876), pp. 271-274; Cenni sull'inauguraz. del ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...