Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] tappe e si conclude in un ente, che, pur col massimo rispetto delle autonomie municipali e locali, ben rappresenta una disciplina realtà dell'impero romano-germanico, risorto con Carlo Magno, obliando l'infinito frammentarismo che la società presenta ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] C.). - Si annuncia nel campo epigrafico con le ordinanze di Alessandro Magno per i cittadini di Priene e per gli altri abitanti in Nauloco . È del 139 a. C. la lettera di Q. Fabio Massimo ai Dimei con la severa condanna a morte dei capi di un ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] a tanto che anche la pianta della domus subì, dopo Carlo Magno, radicali trasformazioni: ad esempio il peristilio si mutò un po' gli effetti economici di questi vari tipi di esenzioni. In massima può ritenersi che l'esenzione consentita per anni x a ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] mescola le sue acque a quelle del Giuba. Le portate di massima piena dell'Uebi Scebeli misurate ad Afgoi sono di 183 mc. al sopraffatto, abbandonò precipitosamente le posizioni di Bogol Magno e Galgalo, inseguito dalla colonna autocarrata, ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] Gli 80.000 musulmani circa che vivono in Francia sono stranieri, in massima parte operai fatti venire dall'Algeria, dalla Tunisia e dal Marocco; cioè ‛Uzair (il biblico Esdra), Dhū'l-Qarnain (Alessandro Magno, v.) e Luqmān il saggio; ma si tratta d' ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] delle zone prettamente costiere, e ciò soltanto dopo Alessandro Magno. Sotto Augusto, nel 25-24 a. C., Elio caldo il luglio; dallo Schmidt (Südwestl. Arabien) sappiamo che le medie dei massimi di Perim sono per il gennaio 27° 2 e per il luglio 37° ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] che ne derivarono, e la mancanza, dopo la morte di Carlo Magno, di un forte potere statale, che assicurasse la difesa e , di 5 in 5 anni, vi oscillano da un minimo di 28,4 a un massimo di 56,7, con una media per tutto il periodo del 39 per mille; i ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] Castagniccia per la coltura del castagno. Nel SO., se si toglie il massimo della zona costiera dovuta ad Ajaccio, la più grande zona di densità e VI, di considerevoli beni in Corsica. Gregorio Magno creò il vescovato d Accia, trasformò i conventi in ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] CCX), i Sermones di Giacomo di Vitry, il De arte praedicandi di Alberto Magno, il carme De contemptu mundi, e le opere di S. Tommaso, da una a tre ore settimanali. Gli esercizî seguirono in massima il sistema svedese, a cui si aggiunsero le gite, il ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] in cavalleresco, con l'avvicinamento di Arturo a Carlo Magno e ai suoi 12 pari e la conseguente introduzione va dal 1340 al 1440; è a questo periodo che appartiene il massimo poeta cimrico Dafydd ab Gwilym, vissuto dal principio del sec. XIV al ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...