La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] in cui i Macedoni si radunavano per le loro feste religiose. Alessandro Magno vi sacrificò prima di partire per l’Oriente. Nel 168 a.C fu costruita lungo la strada perpendicolare al decumano massimo. Distrutta dallo stesso terremoto che fece crollare ...
Leggi Tutto
Vedi SWAT dell'anno: 1973 - 1997
SWĀΤ (ν. S 1970, p. 759)
P. Callieri
La ricerca archeologica nella valle dello S. (greco Σουαστηνή; sanscrito Uḍḍiyāna, cinese Wuchang, tibetano Orgyan) ha compiuto notevoli [...] G. Tucci con la città di Bazira, conquistata da Alessandro Magno nel 327 a.C, e, secondo Arriano, subito fortificata, particolare interesse.
Il muro, spesso 2,70 m e con un alzato massimo conservato di c.a 5 m, è una struttura massiccia, con nucleo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] tutti gli altri culti orientali, il culto isiaco conosce la massima espansione prima in Grecia e poi a Roma, assimilando a sé Mitra nella storia romana risale all’epoca di Gneo Pompeo Magno, quando il generale si trova impegnato contro i pirati ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] il sapere e il fare, tale Scolastica svalutava le arti meccaniche, relegate al massimo in una posizione subalternata. È il caso di Tommaso d'Aquino e anche di Alberto Magno, di cui nondimeno si conosce l'interesse per l'agricoltura e per l'attività ...
Leggi Tutto
profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] riceve lungo il corso del suo viaggio: acquista, perciò, massimo rilievo e importanza l'appoggio morale e l'incoraggiamento di dei cristiani malvagi e, in particolare, della ‛ Babilon, meretrix magna ', da un uomo di chiesa; tanto più che nel mondo ...
Leggi Tutto
UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] al trono del figlio Lotario II, che doveva avere al massimo cinque anni, nell’aprile del 931: un’associazione così precoce in cui ne descrisse la discendenza da Carlo Magno, sfruttando informazioni provenienti dagli ambasciatori dello stesso Ugo ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] un vincitore ateniese nel 696 a.C., nel 688 a.C. vince un atleta proveniente dall’Asia Minore, nel 672 uno proveniente dalla Magna Grecia e nel 648 uno proveniente dalla Sicilia. In questa fase la porzione a sud e a ovest della collina di Kronos fu ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] un più ampio concetto dell'arte, lo si deve in massima parte a una serie di mostre e convegni di grande significato era particolarmente legato all'ideale romano dei tempi di Carlo Magno; un collegamento analogo si era del resto già evidenziato nell ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] delle "fonti" filosofiche costitutive del trattato volgare, Alberto Magno. Domina naturalmente (ed è l'unico a beneficiare di in realtà sono tributari della cultura siculo-toscana o al massimo oscillano fra vecchia e nuova poesia); dall'altro la ...
Leggi Tutto
Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] storici che la preparano o l'accompagnano. Istanze universalistiche sono presenti sia nel programma politico di Alessandro Magno, inteso ad annullare la distinzione tra Greci e 'barbari' attraverso la sottomissione della Persia, sia nella realtà ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...