ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] i palazzi del Palatino erano affacciati sul Circo Massimo. Ha la sua porta Trionfale (detta d'Oro sepoltura di Ruggero, conte di Calabria, in AΠΑΡΧΑΙ. Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di P.E. Arias, Pisa 1982, ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] Lidia, probabilmente nel III sec. (Le Bas 1972, n. 1663); Massimo, invece, donò un bassorilievo di marmo raffigurante Apollo e un cavallo a un Africa: Alessandria, la città che, fondata da Alessandro Magno nel 331 a.C., era divenuta rapidamente il ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] i quali il popolo possa sfogare l’ambizione sua, e massime quelle città che nelle cose importanti si vogliono valere del altre cose, anche il famoso paragone istituito da Livio fra Alessandro Magno e i Romani per decidere chi dei due avrebbe vinto se ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] pubblici (142); e i Veneziani restano i magni ecclesiarum cultores e i divini honoris amatores di Nell'apparato dell'edizione del Caresini le fonti classiche - Valerio Massimo, Seneca, Boezio - sono di solito evidenziate; meno quelle bibliche: ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] , per le donne si tratta di un'occupazione in massima parte subalterna e non continuativa, in quanto interrotta dai ciò che conta è la sua intenzione di guarire. Sia per Alberto Magno sia per Pietro d'Abano le pietre e le piante utilizzate per ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] forse S. Silvestro e S. Barnaba, affermando il suo massimo esito creativo nelle grandi chiese del Ducato, da Murano a Costantinopoli nel 1204, secondo un noto passo della cronaca Magno.
152. L'incisione del Lovisa del 1720 farebbe sospettare ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] di estendersi "per passus duodecim sicut concessum fuit Martino Magno eius vicino" (42). Per l'ampiezza delle conquiste Dolcetti, I pozzi di Venezia. 1015-1906, Venezia 1910; Massimo Costantini, L'acqua di Venezia, Venezia 1984. Numerosi studi ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] suoi affluenti; nel capitolare de villis di Carlo Magno viene ricordato tra i prodotti che devono essere Social Life under the Abbasids, London 1979.
Medio oriente
di Massimo Vidale
L'agricoltura basata sui raccolti invernali, incentrata su diverse ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] Mondino scrive il suo manuale, ricorda nella sua Chirurgia magna di avere assistito a una dimostrazione su cadavere, ripartita e le illustrazioni in essa contenute sono una delle massime realizzazioni non soltanto dell'iconografia anatomica, ma più ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] seconda metà del secolo VIII, si sviluppa al massimo grado quella vitalità lagunare, di cui saranno partecipi 28. Liber Pontificalis, I, p. 309 (vita di Pelagio II); Gregorii Magni Dialogi, a cura di Umberto Moricca, Roma 1924 (Fonti per la storia ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...