(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Piìi chiaro ci appare il passaggio dal paleolitico al mesolitico, il cui massimo sviluppo va collocato verso l'8000 a. C. Seguono il neolitico .
Dalla seconda metà del sec. iv alla morte di Carlo Magno. - Germania e Germani. - Il Reno e l'alto corso ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] della filosofia greca. Di tutta l'altra letteratura greca, massime della poesia, non seppe presso che nulla.
Strumento unico lontane; intanto vi duravano in onore le scuole fondate da Gregorio Magno; ma la vita letteraria vi fu per due secoli poco ...
Leggi Tutto
La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] italiano è collegato con quello del massimo poeta italiano: la teologia della Divina Commedia mostra un'impronta particolarmente tomistica, mentre la filosofia di Dante sta più sotto l'influsso di Alberto Magno e del neoplatonismo. Verso la fine ...
Leggi Tutto
Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] 262) e continuato da Cleante (304-233), fu portato al massimo splendore da Crisippo (281-208). Continuò fino al periodo imperiale solo i principî primi del reale ma anche le "influenze magne" che regolano il processo di sviluppo della realtà. L'uomo ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] Alessandria d'Egitto, fondata sui piani di Dinocrate da Alessandro Magno nel 332 a. C. Strabone riferisce che la sua il timpano del tetto. In questa maniera si otteneva il massimo rendimento stradale nei riguardi dei prospetti mentre in profondità si ...
Leggi Tutto
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] , sotto il quale la potenza politica della nazione ebrea raggiunge il massimo d'estensione e di vigore.
I due libri dei Re (in d'Alcuino. - L'anno 801 Alcuino presentava a Carlo Magno una Bibbia corretta d'ordine dello stesso imperatore (Patrol. Lat ...
Leggi Tutto
Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] e volturnense, anteriori a S. Benedetto. S. Gregorio Magno ricorda vivente ai suoi tempi l'abate S. Equizio, rettore che, dopo le prime e più antiche opere d'origine bizantina (massime il trittico e la stauroteca di Albe, oggi al Museo di Palazzo ...
Leggi Tutto
PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] non dubbio, invece, è che in questo viaggio P. visitò la Magna Grecia e la Sicilia, e fu a Siracusa alla corte di Dionisio l'Apologia di Socrate e il Critone (che con la massima probabilità dovettero essere composte non molto tempo dopo la morte del ...
Leggi Tutto
È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] II, 3, 7), assumerà nel De vera religione (39, 73) e massimamente nel De Trinitate (X, 10, 14) la forma, destinata a divenir dinnanzi a sé come modello il miglior Medioevo, quello di Carlo Magno prima, quello di Gregorio VII poi. In realtà, però, la ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] che per lunghezza (km. 313) e bacino (kmq. 7979) è il massimo, lascia ai Grigioni una parte dei suoi tributarî, mentre il Ticino (km. 248 prediletta di Teodolinda, la collaboratrice di Gregorio Magno. Ma quando Astolfo riprende una politica di ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...