OTTONE I il Grande, imperatore e re di Germania
Percy Emst Schramm
Figlio di Enrico I, nato il 23 ottobre 912, morto a Memleben il 7 maggio 973. Nel 929 sposò Editta, figlia di Atelstano re degli Anglosassoni [...] e incoronare: la scelta di Aquisgrana, la città di Carlo Magno, per questa cerimonia, è un indizio di quali fossero le sotto Enrico I e come aveva confermato nel 950. Tuttavia il suo massimo successo O. l'ebbe con gli Ungari, che dalla fine del sec ...
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OEHLENSCHLÄGER, Adam Gottlob
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Frederiksberg il 14 novembre 1779, di famiglia di origine tedesca, morto a Copenaghen il 20 gennaio 1850: massimo rappresentante del [...] (Un poeta italiano fra i selvaggi, 1833) e fra i drammi un De italienske Røvere (I banditi italiani, 1833) -; e da Carlo Magno (1829) a Oggeri il Danese (1833), da Tordenskjold (1833) a Olao il Santo (1838), da Socrate (1833) a Canuto il Grande (1839 ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] Pirgotele, che incise la pietra da suggello di Alessandro Magno, Satireio dell'epoca di Tolomeo I, Dioscuride, originario antiche che allora si cominciarono a riunire vi diedero il massimo impulso; e principi mecenati (Paolo II, Lorenzo il Magnifico ...
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FOCIDE (A. T., 82-83; gr. Φωκίς; lat. Phocis)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Piccola regione della Grecia classica (1615 kmq.), compresa fra Doride, Locride e Beozia e affacciantesi al mare [...] marmi). La popolazione della Focide, che in antico, nel periodo di massimo fiore (sec. IV a. C.), non doveva certo superare i e in questo sentimento di simpatia fu seguito da Alessandro Magno. Nelle guerre fra i successori di Alessandro la Focide ...
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PISIDIA
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
. La Pisidia, che si stendeva a settentrione della Pamfilia e aveva per vicine a settentrione la Frigia, ad occidente la Lidia e ad oriente l'Isuaria e [...] a. C.), la Pisidia fu poi tenacemente ostile ad Alessandro Magno e ai suoi successori. Solo la parte occidentale, e più di vita cittadina e per secolarizzare i latifondi sacerdotali. Massimo sviluppo fu dato a questa politica da Ottaviano Augusto, ...
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PALENCIA (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Sorge a 740 m. s. m. sulla riva sinistra del Carrión, non lungi [...] nel basso Medioevo, quando cade il periodo del massimo fiorire di Palencia - di fronte alla funzione (134) per aver aiutato i Numantini, e più tardi (74) da Pompeo Magno, fu liberata da Sertorio, che ne riparò le fortificazioni.
Bibl.: Corp. Inscr. ...
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TIRO (arabo Ṣūr)
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
*
Antichissima città della Fenicia, oggi ridotta a un piccolo centro marittimo di 5-6 mila abitanti nella Repubblica Libanese. Sorge su una penisoletta, [...] cui fu occupata dal re Evagora di Cipro.
Conquistata da Alessandro Magno nel 332 dopo un assedio di sette mesi, e distrutta parzialmente, in età imperiale centro di studî filosofici (si ricordino Massimo di Tiro e Porfirio), e, dopo essere stata una ...
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KHWĀRIZM (gr. Χορασμίη; lat. Chorasmia)
Michelangelo Guidi
Forma con la quale nelle fonti musulmane è reso l'antico nome persiano (Huwārazmi, Hwāirizem, ecc., di etimologia incerta) della regione che [...] , νομός, di Dario), la regione appare al tempo di Alessandro Magno autonoma; Arriano (IV, 5) narra che nel 328 il re mano della nuova dinastia di Khwārizm Shāh, che lo portò al massimo suo splendore e lo liberò anche dal tributo dovuto ai Qarākhitāi ( ...
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SIGIERI di Brabante
Guido Calogero
Pensatore del sec. XIII, massimo rappresentante dell'aristotelismo averroistico e antitomistico. Insegnò all'università di Parigi nella seconda metà del sec. XIII. [...] muoveva contro quell'adattamento della filosofia aristotelica alla teologia cristiana, che si era venuto compiendo per opera di Alberto Magno e di Tommaso d'Aquino. Punto di partenza della speculazione di S. era stato infatti uno studio approfondito ...
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METGE, Bernat
Mario Casella
Scrittore catalano, nato a Barcellona circa il 1350 e probabilmente ivi morto poco dopo il 1410. Scrivano della tesoreria di Pietro III il Cerimonioso, segretario e consigliere [...] 'anima, attenendosi soprattutto ai Dialoghi morali di Gregorio Magno, alle Tuscolane di Cicerone e alla Summa contra famose esaltate nel De claris mulieribus del Boccaccio e da Valerio Massimo. Nel Somni l'adesione alle fonti è quasi sempre di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...