QUILICHINO da Spoleto
Fulvio Delle Donne
QUILICHINO da Spoleto (Vilichinus). – Quasi tutto quello che si sa di questo personaggio, che fu giudice e poeta in latino al tempo di Federico II, si ricava [...] de proeliis), tratta delle leggendarie gesta di Alessandro Magno. Essa ebbe una certa diffusione manoscritta (ne sono , la redazione dell’Alexandreis dovrebbe essere stata completata al massimo entro il 1237 e il rhythmus dovrebbe essere stato, ...
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Anassagora
Giorgio Stabile
. Filosofo greco, nato a Clazomene tra il 500 e il 496 a.C. Ad Atene, dove si era trasferito, entrò in contatto con Socrate e fu maestro di Euripide e Pericle, per la cui [...] (cfr. Cic. Tusc. III XIV 30, e v. anche I XLIII 104; Valerio Massimo V X 3; s. Girolamo Epist. LX 5).
Una seconda citazione di A. è in a speculo super parietem... Hoc autem est error ", e Alberto Magno (Meteor. I II 4): " Fuerunt autem alii qui ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] tradizione storico-letteraria sia classico-profana sia cristiana. Così il B. cita Valerio Massimo, Tito Livio, Eusebio, le Vitae Patrum, i dialoghi di s. Gregorio Magno, Beda, la cronaca dell'Ordine, il De remediis utriusque fortunae del Petrarca ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] e dell'arte, di significativi progressi scientifici e tecnologici
I regni ellenistici e l'espansione di Roma
La morte di Alessandro Magno (323 a.C.) segna anche la fine del suo sogno di creare un unico vasto impero che abbracci Oriente e Occidente ...
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Alessandro di Fere
Nicola F. Parise
Riconosciuto come A. di Macedonia dalla massima parte dei commentatori più antichi, l'Alessandro di If XII 107 è più probabilmente da identificare con A. tiranno [...]
Vero è che testimonianze della ferocia e della crudeltà di A. Magno potevano trovarsi in Lucano (X 20 " proles vaesana Philippi "), in (Off. II VII 25), da cui deriva con sicurezza Valerio Massimo (Mem. IX XIII 3-4), che ne ripete la connotazione ...
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Albumasar
Massimo Miglio
È citato così da D. l'astronomo e astrologo arabo Abū Ma῾ shar Ia῾ far ibn, vissuto nel IX secolo. Nato a Balkh nel Khorāsān orientale, studiò a Bagdad astrologia e astronomia, [...] di regi e transmutamento di regni; però che sono effetti de la segnoria di Marte, traduzione quasi letterale di Alberto Magno (lo ha dimostrato il Toynbee e ribadito il Debenedetti): " Vult tamen Albumasar, quod etiam ista aliquando mortem regis et ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] Arriano si rifà a Senofonte e ai memorialisti più seri di Alessandro Magno; nel 3° sec. Dessippo si richiama a Tucidide, modello di dell’elemento morale-religioso; il mito della pax come massimo dei beni concessi agli uomini; il delinearsi del tipo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] su un carro di fuoco e Sacrificio d’Abramo. Alessandro Magno, il grande conquistatore, è presente in quanto morendo senza eredi fatica, avenga ché la pittura, passato una certa età, e massimamente il lavorare in fresco, non è arte da vecchi»49.
La ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di Roma; e inoltre i Greci delle colonie della Sicilia e della Magna Grecia. Di conseguenza, quando tra il 6° e il 4° in cui esso cessò di essere compreso dalle masse. In linea di massima, si può supporre che il l. sia rimasto lingua viva almeno fin ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] e padre di un secondo Cefisodoto e di Timarco. Plinio ne pone il massimo fiore nell'olimpiade 104a (364-361), e Pausania lo dice attivo intorno Eubuleo (detto anche Trittolemo Theos o Alessandro Magno), divinità eleusina che le fonti ricordano fra ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...