BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] bianca cistercense (Roma, abbazia delle Tre Fontane, arco di Carlo Magno, affresco del sec. 13°), talora però anche bruna o nera, dell'inessenziale per l'immediata percezione e il massimo potenziamento dell'essenziale: ovverossia la contemplazione, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] la forma politica e il tipo di educazione che permettono al massimo grado il raggiungimento del fine (telos) della città (questioni spedizione asiatica (334-323 a.C.) di Alessandro III Magno, la morte senza eredi del Macedone e le lotte che ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] redattore stabile della Gazzetta di Milano, l'organo magno della Sinistra moderata ispirato da Emilio Treves e buona dose di realistico e misurato buonsenso, squisitamente lombardo. Il suo massimo impegno politico in questi anni, dal 1876 al 1882, fu ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] A. Bullough, The Age of Charlemagne, London 1965 (trad. it. Carlo Magno, Bergamo 1966).M. Chiellini Nari
Scuola di corte
Si parla di scuola di di una scuola di corte, realizzati con il massimo sfarzo in tutti i particolari, come appare sia dall ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] nella cui produzione il canale orale e quello faringeo raggiungono la massima espansione e il massimo restringimento: la vocale [a] ha la F1 più alta, 9-31.
Ferrero, Franco E. & Magno Caldognetto, Emanuela (1976), Risultati sperimentali di una ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] ciceroniano diversamente che C. stesso sugli autori greci, massime Omero, per adattarne il testo alle proprie tesi. Proprio C. e a D., ma a D. poteva benissimo venire da Alberto Magno o da Ristoro d'Arezzo o da Brunetto Latini. Ma questo non toglie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] , che conduce i Romani a sostituirsi agli eredi di Alessandro Magno; essa è anche una translatio librorum. Impadronirsi dei libri del le loro parti, ma brevi testi, che possono al massimo essere parti di un più ampio discorso. Come esercizi ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] Sirmio nel 357 (secondo concilio di Sirmio), nel rilevare al massimo l'inferiorità del Figlio rispetto al Padre e nel proscrivere l di S. Paolo fuori le Mura dell'età di Leone Magno.
Alla iniziativa di L. il Liber pontificalis attribuisce la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] carolingio-capetingio: il racconto è spesso ambientato all’epoca di Carlo Magno o Ludovico il Pio, oppure in un passato più remoto o poemi perduti di cui individuiamo solo l’esistenza e al massimo il contenuto in termini vaghi, in altri invece all’ ...
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CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] si ispira, nella sua assoluta semplicità, il trono di Carlo Magno nella Cappella Palatina di Aquisgrana, per via del vano aperto entrarono mai nel repertorio di quelle vescovili dove, al massimo, come nel caso della c. conservata nella cattedrale ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...