Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] antico è quella sulle balze del Celio verso il Circo Massimo. La tradizione, di cui possiamo seguire le tracce fin forse quelli sul clivo di Scauro. Nel sec. VI S. Gregorio Magno vi fondò un cenobio benedettino, dedicato a S. Andrea apostolo. Dei ...
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Cenni storici. - Speciale menzione meritano, per l'Oriente, le carceri cinesi, indiane ed ebraiche. In Cina si ebbero varie forme, dai ceppi a prigioni anguste, dal sistema indiretto e raffinato di estremo [...] nella regola di S. Colombano. Un capitolare di Carlo Magno (780) e deliberazioni di concili ne limitarono o una casa di correzione, andava da un minimo di giorni sei a un massimo di anni cinque; entro questi limiti la durata della pena era distinta ...
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(fr. baton; sp. bastión; ted. Stock; ingl. stick). L'uso del bastone è stato ed è assai vario presso i differenti popoli e a seconda del loro grado di civiltà. Possono qui esserne ricordati, anche nel [...] seguitò ad essere nell'uso medievale. Famoso è il bastone di Carlo Magno, descritto dal monaco di San Gallo: "era di melo, a nodi nella dimensione, da un minimo di otto cm. a un massimo di quaranta circa; che sono più o meno forati; che talvolta ...
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ISCHIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Gennaro PESCE
Gina ALGRANATI
È la più grande (46,3 kmq.) delle Isole Partenopee, e sorge all'ingresso del golfo [...] , la piovosità media è calcolata in circa 950 mm. annui, col massimo in ottobre (150) e il minimo in agosto (16); si contano e Napoli nell'antichità), p. 221 segg.; E. Ciaceri, Storia della Magna Grecia, I; Milano-Roma 1924, p. 323 segg.; II, p. ...
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Fedele amico e valoroso collaboratore di Augusto, figura di primissima importanza nella storia del suo periodo. Era di umili natali; del padre si sa solo che si chiamava Gaio, né consta donde la famiglia [...] forte popolazione germanica.
Intanto Sesto Pompeo, figlio di Pompeo Magno, avendo adunato una numerosa flotta alla quale si aggiunse al temperamento del soldato romano. Sforzando poi al massimo, specialmente nei giorni di mare grosso, l'istruzione ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] la leggenda va assumendo aspetti sempre più rigidi e, sullo schema dell'anticristo falso messia giudeo, viene sistemata da Alberto Magno e da S. Tommaso. Un altro teologo della fine del sec. XIII, Arnaldo da Villanova, preannunziò imminente l'avvento ...
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. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] dell'uso attico. Gli Ateniesi nel periodo del fiore massimo della loro grandezza restringono quasi la Grecia ad Atene, e della inferiorità spirituale, mentre la spedizione di Alessandro Magno attirava nell'orbita della civiltà ellenica appunto i ...
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. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] Bonifacio I in poi (particolarmente numerose quelle di S. Gregorio Magno, di Alessandro III e di Innocenzo III) fino allo stesso Gregorio delle decretali da lui raccolte), incontrò subito il massimo favore; e fu ben presto glossata. La glossa ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] le molte notizie tramandateci dalle fonti, è il Circo Massimo (Circus Maximus o semplicemente Circus). Collocato fra il dei Lincei, s. 5ª, XVI, 1923; per il circo di Leptis Magna, P. Romanelli, Leptis Magna, s. a. [1925], p. 152 segg.
V. tavv. CVII ...
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TERAMO (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Roberto ALMAGIA
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Città dell'Abruzzo, sul versante del Mare Adriatico, dal quale dista in linea d'aria circa 30 km. [...] Aprutiensis" che fu sede vescovile fino al tempo di S. Gregorio Magno. Ai resti della chiesa del sec. VI si sovrappose, intorno al industria delle maioliche e terrecotte, che ha il suo massimo centro in Castelli, celebre per prodotti di gran pregio ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...