Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] disposizioni sulla produzione e la vendita della birra. Carlo Magno s'intrattiene nel suo Capitulare de villis sulla birra scissione idrolitica dell'amido comincia a 60° e raggiunge il suo massimo fra i 70° e gli 80°. Per associare una forte azione ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Veronese dipinse per Monte Berico il grandioso Convito di S. Gregorio Magno; per S. Corona, l'Adorazione dei Magi, ed ha Vicenza.
Il territorio della provincia si stende per la massima parte nella regione delle colline e delle Prealpi. Appartengono ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] l'età di Zarathustra a 300 anni prima di Alessandro Magno e molti degli studiosi moderni hanno accettato questa data. una strofa, bensì solo quello di ciascuna parola o al massimo della frase. In India, partendo dalla traduzione pahlavica, si cercò ...
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PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio [...] verso la metà del sec. XIII negli scritti di S. Alberto Magno e occorre giungere sino verso la fine del sec. XVII per poco la capacità di trasformazione e raggiunto rispettivamente il massimo del loro perfezionamento, sono diventate forme rigide e ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] lui sperava, e più di lui s'illudeva, l'altro spirito magno dell'epoca, il Machiavelli. Ma tosto crollarono le speranze. Il intuito, una felicità di rappresentazione che fanno di lui il massimo fra tutti gli storici italiani. E se nelle Storie ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] -mediana (RVM), area che include il nucleo del rafe magno, posto esattamente sulla linea mediana, e i vicini nuclei reticolari impiega aghi-elettrodi inseriti profondamente nel punto di massimo dolore e stimoli ad alta intensità e bassa frequenza ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] , all'ambiente ellenico. L'Attica, come conobbe il massimo sviluppo del culto primaverile e vendemmiale di D. (v e divenne quasi simbolico dopo le vittorie orientali di Alessandro Magno. È particolarmente amato nei sarcofagi di età romana imperiale: ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] - Antichi erano gl'intagli che usarono come sigilli i Carolingi da Carlo Magno a Carlo il Calvo (771-877): sappiamo che il primo ne aveva Col finire del sec. XIII l'arte raggiunge il massimo di abilità nell'esecuzione anche se non supera la forza ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] e quasi che la crisi dell'Impero non fosse dipesa in massima parte da ragioni morali, forza di volontà e fede degli uomini, perché rimette i peccati, esalta per bocca di Alessandro Magno "il pentimento, spirito veramente divino che redime il ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] ad ampliare; S. Benedetto e la chiesa di Roma (S. Gregorio Magno ne riassume l'opera) tennero una via di mezzo. Il contenuto dell' un modo opportuno di far imparare al popolo belle massime, e imprimere nell'animo fatti e sentimenti edificanti. La ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...