Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] . IV al VI, pervenutici numerosi e ben conservati, in massima per merito delle chiese che li riposero nei loro tesori (v Parigi, Louvre e Museo di Cluny, a Leningrado, Ermitage, ecc.; di Magno, del 510, a Milano, Museo archeologico e a Parigi, Cab. ...
Leggi Tutto
PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] Medioevo, sia in Oriente sia in Occidente fino a Carlo Magno, facendo della reggia una città murata, composta di numerosi fra le altre, quella della Libreria di S. Marco a Venezia.
Nel palazzo Massimo (fig. 33; v. anche bugnato, VIII, p. 61) s'imporrà ...
Leggi Tutto
PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] del sec. XIV. È da notarsi che con Nino di Andrea ebbe il massimo rigoglio a Pisa anche una scuola di scultura in legno, che perdurò e svolge anzi autonoma rispetto a Longobardi e a Bizantini. Gregorio Magno (Epist., II, 35) ricorda nel 603 "dromoni" ...
Leggi Tutto
TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] , ossia deve lasciar libera la pars antica. Nei templi massimi, come in quello di Giove Capitolino, e che riteniamo , Yomā, V, 2), e tale lo ritrovò con sua meraviglia Pompeo Magno, allorché penetratovi da conquistatore nel 63 a. C. non scorse se non ...
Leggi Tutto
È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] di autorità regia e suprema venne sottoposto al pontefice massimo, come appunto l'arconte re all'arconte eponimo in relazione con la riforma del canto liturgico operata da Gregorio Magno (590-604).
Entrando ora nel presbiterio, notiamo in primo luogo ...
Leggi Tutto
SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] ma che era inoltre nel suo stesso interesse che avesse il massimo di efficacia il parere di quel corpo, del quale egli che in base a una legge del 1885 sedevano nella camera dei magnati per diritto ereditario.
Fra gli stati nei quali il senato si ...
Leggi Tutto
La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] diedero il nome alla Tripolitania, Sabratha, Oca e Leptis Magna, la maggiore tra esse, erano entrate in lega con quali non si prestano a una sicura determinazione topografica. La massima parte delle monete punico-sicule rientra nei limiti del sec. ...
Leggi Tutto
L'attuale repubblica di Baviera è in ordine di grandezza e di popolazione, il secondo stato della Germania. Com'è il caso della repubblica d'Assia, anche la repubblica di Baviera è uno di quegli stati [...] 492,51 kmq. con 6.447.839 abitanti; ha una larghezza massima da ponente a levante fra Aschaffenburg e Passau di 410 km., , tentò di sottrarsi alla supremazia franca, fu deposto da Carlo Magno nel 788 e privato dei suoi possessi. La Baviera da allora ...
Leggi Tutto
Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] della grande regina, ultima degna erede di Alessandro Magno, Ottaviano poteva conquistare il ricco regno da tanti che da 18 erano state portate al numero di 26, cioè al massimo raggiunto nella età augustea: e lo sforzo fu tanto grande che solo ...
Leggi Tutto
LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] apodittica, e mostrava una volta per sempre come la massima creazione logica dell'antichità non potesse mai servire come , se aggiunse ai suoi trattati di logica tradizionale un'Ars magna in cui sognò di costruire il sistema universale dei concetti e ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...