E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] molto sofferto, come provano le divergenze dell'ebraico dal greco. Il Kraetzschmar le ha spiegate con l'ipotesi di due ; Teodoreto di Ciro, S. Efrem, S. Girolamo e S. Gregorio Magno. Nel Medioevo si hanno due libri di commentarî di Ruperto di Deutz, ...
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GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] , dell'esilio babilonese, e perfino di Alessandro Magno.
Argomenti decisivi su tale argomento mancano; i Gütersloh 1929.
Il testamento di Giobbe.
Di questo apocrifo si ha un testo greco, edito da A. Mai (in Scriptorum vet. nova collectio, VII, Roma ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] 13); l'aramaica, detta prima caldaica (II, 4b-VII, 28); la greca (III, 24-90; XIII; XIV). Circa poi il posto occupato dai 8,5) che asserisce il libro essere stato mostrato ad Alessandro Magno, come pure la critica sino al sec. XVIII, meno Porfirio e ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] -X si trovano tracce di Eforo, che è la fonte per tutta la storia greca sino alla metà del sec. IV, ma la storia delle guerre messeniche VIII, già scritta una volta. La storia di Alessandro Magno nel libro XVII risale in massima a Clitarco. I ...
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Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] dopo aver visitato diverse regioni, come l'Egitto, la Grecia, la Tracia, si recò in Roma dove attese alla composizione a Zosimo, è forse di Oribasio, il medico di Giuliano, o di Magno di Carre. Inoltre il doppio tipo di cronologia usato da A. fino al ...
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Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli [...] 'inizio del 3° secolo a. C. la più grande città greca di oriente: Seleucia (circa 35 km a S di Baghdād), -M. Hirmer, L'arte della Mesopotamia dal 5000 a.C. ad Alessandro Magno, Firenze 1963; The Cambridge ancient history, nuova ed. 1961 segg. I, ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] : tale il ditirambo e il nomo. Ma lo spirito rappresentativo dei Greci ha la sua più genuina espressione nel dramma, dove quasi scompare il qui l'eroe è Martino di Tours. S. Gregorio Magno riprenderà il motivo nei suoi Dialoghi, i più diffusi fra ...
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Gare pacifiche per la conquista di premî stabiliti al miglior concorrente, espressione caratteristica dello spirito greco, proclive allo sviluppo di ogni migliore dote personale, fisica o morale, come [...] di tali gare si può dire finito con l'avvento di Alessandro Magno, ché durante l'età che va da Alessandro ad Augusto, il suo potere in tutto quanto l'impero. E certamente l'agonistica greca avrebbe avuto più favore e più gloria durante l'Impero, se a ...
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SPADA (lat. gladius, spatha; fr. épée; sp. espada; ted. Schwert; ingl. sword)
Piero BAROCELLI
Ugo BADALUCCHI
Arma bianca lunga, che differisce dalla sciabola, con la quale si suole volgarmente confondere, [...] taglio e ricurva presso la punta. Ai tempi di Alessandro Magno soltanto la cavalleria ne era armata, mentre la fanteria portava lo ξίϕος a doppio taglio, la spada classica greca.
Bibl.: J. Déchelette, Manuel d'archéologie préhistorique, celtique et ...
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Libro dell'Antico Testamento, così chiamato dai Latini fin dal sec. III, ma dai Greci e dagli Ebrei più rettamente detto Sapienza (o Sentenze) di Gesù figliuolo di Sirac o semplicemente Sirac, uno di quelli [...] 16). Ma vi stanno come immersi in un mare magno d'insegnamenti morali, senza rilievo, senza punta di 28; LI, 22, 25). Anche il nipote di lui, che lo tradusse in greco, paragona il suo libro con "la legge, i profeti e gli altri scritti" ispirati. ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
attico1
àttico1 agg. [dal lat. Attĭcus, gr. ᾿Αττικός «abitante dell’Attica»] (pl. m. -ci). – Dell’Attica, regione storica della Grecia: gli scrittori a.; le coste a.; ceramica a.; vasi a., prodotti della ceramica greca antica, attraverso i...